Seattle, spari nella comune antifascista: morto un 16enne, grave un 14enne

Il Primato Nazionale INTERNO

Ricoverati entrambi in ospedale, uno di loro non ce l’ha fatta, l’altro sta lottando tra la vita e la morte.

Un ragazzo di 16 anni è stato ucciso e un altro di 14 è rimasto gravemente ferito, ricoverato in terapia intensiva.

Roma, 30 giu – La quarta sparatoria in dieci giorni nella comune antifascista Chop di Seattle è finita letteralmente nel sangue.

“Clima pacifico e conviviale”. Su questo giornale abbiamo ricostruito qualche giorno fa la tragicomica parabola del Chaz (Capitol Hill Autonomous Zone), ovvero la zona autonoma di Capitol Hill, quartiere chic di Seattle. (Il Primato Nazionale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Nuova sparatoria nella "Chop zone" di Seattle, la zona vicino al Congresso occupata dai manifestanti che protestano per la morte di George Floyd. (@SeattlePD) June 29, 2020. Si tratta della quarta sparatoria negli ultimi dieci giorni in quella che era al'inizio una zona presidiata da manifestanti pacifici ma si è trasformata in una terra di nessuno. (L'Unione Sarda.it)

Un ragazzo di 16 anni è stato ucciso e un altro di 14 anni è ricoverato in terapia intensiva dopo una sparatoria nella ‘Chop zone’ di Seattle la zona vicino al Congresso occupata dai manifestanti che protestano per la morte di George Floyd. (infodifesa.it)

L’ospedale Harborview Medical Center ha riferito che uno dei ragazzi è arrivato alle 3.15, portato da un veicolo privato, mentre l’altro e’ stato portato dai vigili del fuoco alle 03.30. Un 14enne, invece, è stato ricoverato in terapia intensiva. (Avvenire)

Nuova sparatoria a Seattle: muore adolescente, un altro gravemente ferito. EMBED. . . (LaPresse) Nuova sparatoria a Seattle. Un adolescente è morto è un altro e rimasto gravemente ferito in un confronto a fuoco nella "Chop zone" occupata dai manifestanti che protestano per l'uccisione di George Floyd. (Il Messaggero)

Secondo i media locali la zona Chop è pacifica e tranquilla di giorno, con volontari che distribuiscono cibo gratuitamente e gente che si rilassa nei parchi, dove è stato anche creato un giardino comunitario. (In Terris)