Scossa di terremoto moderata su Norcia in serata, tremori tra Umbria e Marche

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Il sisma è stato avvertito in tutta l’area dei Monti Sibillini e tra le province di Teramo, Ascoli Piceno, Terni e Perugia.

Secondo i dati dell’INGV il terremoto ha raggiunto la magnitudo richter 3.0, mentre l’ipocentro è stato localizzato a 9 km di profondità.

Una scossa di terremoto è stata avvertita nella sera di Pasquetta, precisamente alle 22.05, sull’Appennino centrale tra Umbria e Marche.

Epicentro a nord-est di Norcia, dove il sisma è stato avvertito con chiari tremori e boati durati alcuni istanti (senza alcuna conseguenza a cose o persone). (InMeteo)

Su altri media

Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle 22:05 di ieri nell'est di Norcia, in provincia di Perugia. L'Aquila, restaurato crocifisso del '600 recuperato da macerie grazie a una tesi di laurea. (Il Messaggero)

05 aprile 2021 a. a. a. La terra torna a tremare in Umbria. La scossa è stata percepita in tutti comuni nel raggio di venti chilometri dall'epicentro: tra gli altri anche Preci, Visso, Cascia e Cerreto di Spoleto. (Corriere dell'Umbria)

Per ora non sono stati segnalati danni a persone o cose. La cittadina in provincia di Perugia è stata colpita da una scossa di terremoto di magnitudo 3. (L'Unione Sarda.it)

Una scossa di terremoto si è verificata alle 22:05 di questa sera nel Centro Italia, con epicentro in Umbria, a Norcia. Nonostante la magnitudo di 3.0, il sisma è stato particolarmente avvertito dalla popolazione, tanto che in pochi minuti le segnalazioni giunte alla nostra redazione, soprattutto da Ascoli Piceno e Norcia, sono state numerose. (MeteoWeb)

La zona è soggetta a fenomeni di questo tipo e già in passato ha dovuto farne i conti. La terra ha tremato nella tarda serata del lunedì di Pasquetta, ieri 5 aprile. (Vesuvius.it)

La scossa è stata percepita in tutti comuni nel raggio di venti chilometri dall'epicentro: tra gli altri anche Preci, Visso, Cascia e Cerreto di Spoleto. Il terremoto del 27 marzo "è testimonianza diretta della presenza di grandi faglie sismogenetiche, allineate sia lungo la costa dalmata, sia in pieno Adriatico" hanno spiegato gli esperti come riferito dal Corriere Adriatico (Fanpage.it)