Addio all'ematologo Sante Tura. Bonaccini e Donini: "Se Bologna è un’eccellenza, lo dobbiamo a lui"

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Ha avuto una lunga e brillante carriera: professore dell’Università di Bologna, direttore dell’Istituto ematologico del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, fondatore e direttore dell’Istituto “L

Se n'è andato a 92 anni l'ematologo Sante Tura, professore emerito dell’Università degli Studi di Bologna, direttore dell’Istituto “L.

Chi era Sante Tura, il 'guardiano del sangue'. Ribattezzato il “guardiano del sangue”, si è comunque sempre definito “un medico”. (BolognaToday)

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Fin dagli anni Cinquanta si è impegnato nella lotta contro i tumori del sangue. È stato professore dell’Alma Mater e poi uno degli emeriti, direttore dell’Ematologia del Policlinico, e fondatore dell’Istituto Seragnoli, "una punta di diamante dell’ematologia a livello mondiale, un’eccellenza che storicamente distingue il Sant’Orsola", sottolinea la direttrice generale Chiara Gibertoni. (Il Resto del Carlino)

Oggi la medicina italiana ha perso un grande medico, il suo “guardiano del sangue”.”. Queste le dichiarazioni del presidente della Regione E-R, Stefano Bonaccini: “Si è spento nella notte Sante Tura, uno dei padri dell’ematologia italiana. (ravennanotizie.it)

Così parlava di sé Sante Tura, ematologo scomparso all’età di 92 anni, luminare e pioniere della cura delle malattie del sangue, che ha seguito le vicende di Giorgio Guazzaloca e Sinisa Mihailovic (anche se in quel momento non era più direttore dell’istituto di ematologia), solo per citare due dei tanti pazienti che negli anni sono stati assistiti e curati nell’Istituto di Ematologia che lui stesso aveva contribuito a fondare (La Repubblica)

Si è spento nella notte a Bologna all’età di 92 anni il professor Sante Tura, luminare dell’ematologia italiana e presidente dell’Ail di Bologna, già direttore dell’Istituto di ematologia Seragnoli del Policlinico Sant’Orsola e professore emerito dell’Alma Mater. (Corriere della Sera)

La medicina italiana ha perso un "un esempio e un mentore", un grande medico, il suo guardiano del sangue". Nel 2001 gli fu attribuito il ’Faentino lontano’, sindaco Claudio Casadio (quel giorno venne a Faenza anche il sindaco di Bologna Giorgio Guazzaloca) (il Resto del Carlino)

I funerali sono stati fissati per venerdì 15 ottobre alle 10 nella chiesa di Santa Maria della Misericordia a Bologna Si è impegnato nell'applicazione delle terapie più all'avanguardia ed è stato anche chiamato il "guardiano del sangue". (il Resto del Carlino)