Sondaggio: crolla la fiducia in Draghi e nel governo

Sardegna Reporter INTERNO

advertisement. LEGGI ANCHE: Sondaggio Dire-Tecnè: Pd primo partito ma in forte calo, cresce il centrodestra. Cala al 52% anche la fiducia nel governo, il 2,1% in meno rispetto al 17 dicembre.

Il consenso massimo è stato raggiunto da Draghi il 3 settembre quando si è attestato al 61,7%, poi è iniziata una graduale discesa con qualche risalita.

E’ quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 14 gennaio. (Sardegna Reporter)

Se ne è parlato anche su altri media

"Dovremo decidere come comportarci se il centrodestra andrà avanti con la scelta profondamente sbagliata di candidare il capo politico più divisivo che possa esserci, perché ogni capo politico è divisivo, ma quando parliamo degli ultimi 25 anni, è difficile pensare a una capo politico più divisivo di lui. (Corriere TV)

E poi come comportarci se il centrodestra continuerà in questa scelta, sbagliata, di puntare su Berlusconi". 15 gennaio 2022 a. a. a. Roma, 15 gen (Adnkronos) - "Se le prime tre votazioni saranno senza accordo dobbiamo fare una scelta, insieme ai nostri alleati, se andremo votando scheda bianca o tutti insieme convergere su un nome. (LiberoQuotidiano.it)

"Serve figura di garanzia in scia con Mattarella, non capo politico. A tutte le forze propongo accordo per patto di legislatura". "Nella decisione del centrodestra c’è un primo punto assolutamente chiaro, non c’è nessun diritto di precedenza che il centrodestra può vantare per indicare il presidente della Repubblica". (Adnkronos)

Ma abbiamo già detto che il dialogo deve avvenire su un nome condiviso, una personalità istituzionale e non un capo di partito. (Fanpage.it)

Le agenzie di stampa hanno raccontato che il consigliere storico di Silvio Berlusconi si è presentato a Palazzo Chigi. Perché Gianni Letta, prima del vertice del centrodestra, si è recato a Palazzo Chigi e ha parlato con Antonio Funiciello, capo di gabinetto del premier Draghi? (Secolo d'Italia)

Da ex ministro delle Regioni e da responsabile enti locali dei dem, Francesco Boccia di numeri se ne intende, tanto che ha già contato quelli dei delegati regionali, «che vedono nel Pd il partito con il maggior numero di designati» «Berlusconi non passerà. (La Stampa)