Nuovo Milan da 1,3 miliardi, arriva subito il bomber

CalcioMercato.it ESTERI

Il Milan è sempre più vicino al cambio di proprietà: affare da 1,3 miliardi di euro e subito nuovo bomber in rossonero. Sono giorni cruciali in casa Milan tra campo e calciomercato, con il possibile cambio di proprietà.

È stato trovato un accordo preliminare sulla base di una valutazione del Milan di 1,3 miliardi di euro.

Calciomercato Milan, subito il nuovo bomber. Come noto, una delle priorità del nuovo Milan sarà l’attaccante, un profilo di caratura internazionale in grado di raccogliere l’eredità di Zlatan Ibrahimovic (CalcioMercato.it)

La notizia riportata su altre testate

MilanNews.it. Anche il Giornale ritaglia uno spazio per la notizia secondo cui RedBird avrebbe superato Investcorp nella corsa all'acquisizione del Milan. Allo stesso tempo si fa verso la conferma della squadra dirigenziale: Maldini, Massara e Moncada, oltre che Gazidis il cui discorso rinnovo verrà affrontato a novembre quando gli scadrà il contratto (Milan News)

Il Financial Times si è spinto a scrivere che il fondo del Bahrain è uscito dalla corsa all’acquisto del Milan. Non c’è ancora nessuna firma, ma la fonte riferisce che la valutazione del Milan è di 1,3 miliardi di euro. (MilanLive.it)

MilanNews.it. foto di Matteo Gribaudi/Image Sport. Le notizie riguardanti a RedBird Capital che sarebbe ormai prossima all'acquisizione delle quote di maggioranza del Milan, hanno riaperto il capitolo sul futuro dell'attuale dirigenza del Milan. (Milan News)

Red Bird Capitals sembra ormai indirizzata verso la proprietà del Milan. Ecco i piani del fondo americano sul mercato. Mentre sul campo il Milan è focalizzato sul match Scudetto con il Sassuolo, negli uffici ci si prepara all’ormai imminente passaggio di proprietà. (Calcio News 24)

RedBird Capital Partners avrebbe infatti superato Investcorp nelle trattative per prendere il controllo del club rossonero. Milan, chi è Redbird: dal Liverpool al fantasy-cricket, tutto sul fondo vicino ai rossoneri. (TUTTO mercato WEB)

La differenza con la trattativa condotta con gli arabi, però, è che si sta andando verso una partnership, quindi con il fondo Elliott che rimarrebbe in società con una quota di minoranza. Il quotidiano economico riporta che sono già al lavoro alcuni advisor come JP Morgan e Bofa Merrill Lynch. (Milan News)