Sumy, la strage delle Palme. «Si è superato il limite»: gli Usa verso nuove sanzioni

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La vendetta di Putin, l’imbarazzo di Trump, il martirio dell’Ucraina. La strage di ieri è una crepa sanguinosa nella luna di miele che sembrava non aver fine fra Donald Trump e Vladimir Putin. Pesano i 200 morti civili da quando è partito il confronto diretto tra Washington e Mosca, e i 70 missili, i 2200 droni esplosivi e più di 6mila bombe aeree conteggiati ieri dal capo della diplomazia ucraina, Andrii Sybiha. (Il Messaggero)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sullo sfondo resta la corsa alle terre rare. Sull'Ucraina, l'intesa è lontana. (Il Mattino)
ODESSA – L’aria è finalmente mite e la gente a Sumy ha deciso di uscire. Alle 10.12, il sistema lancia l’allarme: missili balistici in arrivo da nord est. (la Repubblica)

A Sumy, nel nord-est dell’Ucraina almeno 34 persone sono morte in quella che è stata ribattezzata la stage della domenica delle Palme, messa a segno in pieno giorno dai russi con due missili balistici Iskander lanciati sul centro città mentre le strade erano affollate e la gente stava andando in chiesa. (rtl.it)
L'attacco missilistico russo a Sumy, in Ucraina, ha causato decine di morti nella città. Alcuni momenti concitati, in cui le bombe sono cadute nel centro della città sono state filmate con i telefonini dai numerosi passanti che erano per strada durante la Domenica delle Palme. (TGLA7)