Meloni vola a sorpresa da Trump, Roma batte la Lazio 2 - 0 e altre notizie del 6 gennaio

Meloni vola a sorpresa da Trump, Roma batte la Lazio 2 - 0 e altre notizie del 6 gennaio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio INTERNO

A - Lago. La premier italiana ha fatto una visita lampo in Florida per discutere di Ucraina, gas, dazi e Nato, ma soprattutto del caso di Cecilia Sala, spingendo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri media

Un blitz per sparigliare le carte. Invece un’investitura la incassa lei: «Sei un riferimento, una vera leader in Europa» la omaggia Trump con i suoi nella sala della residenza dedicata alle cerimonie. (ilmattino.it)

Così Giorgia Meloni sui social commenta la missione lampo negli Usa dove ha incontrato il presidente statunitense eletto, Donald Trump. "Bella serata con Donald Trump che ringrazio per l'accoglienza. (Italia Oggi)

Partiamo dal problema economico. Dalle 8 del mattino del primo gennaio l’Ucraina ha smesso di far transitare il gas russo verso l’Europa. Questa decisione del governo Zelensky, completa il lavoro già iniziato con le sanzioni alla Russia e con l’attentato terroristico al Nord Stream, privando definitivamente l’Europa di gas naturale a basso costo. (Il Fatto Quotidiano)

Il governo della «sovrana» sudditanza

Ciak, buona la prima. Le premesse e le promesse sono ottime, la visita lampo di Giorgia Meloni in Florida è un colpaccio di diplomazia e comunicazione, Donald Trump ha ricevuto la premier con l’attenzione riservata a un alleato chiave, con gli applausi degli invitati nella ballroom dorata del club di Mar-a-Lago, accompagnato da Marco Rubio (prossimo segretario di Stato), Mike Waltz (sarà il Consigliere per la sicurezza nazionale) e Scott Bessent (andrà al Tesoro), con loro anche Tilman Fertitta (sarà lui l’ambasciatore americano a Roma). (Liberoquotidiano.it)

L'aereo della premier è decollato nella mattinata di sabato poco dopo le 11 da Roma; dopo una scalo tecnico all'aeroporto internazionale di Shannon, in Irlanda, ha ripreso il viaggio che questa notte lo porterà negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

Se qualcuno aveva immaginato un cipiglio di autonomia politica nel viaggio lampo di Meloni da Trump rimarrà deluso, anche perché la sostanza profonda di quel viaggio non sembra essere stata la liberazione della giornalista Cecilia Sala sequestrata in Iran, tutt’al più l’occasione, nonostante la versione interessata arrivata da Mar-a- Lago di una presunta “aggressività” rappresentata dalla premier italiana sulla grave vicenda. (il manifesto)