La UE vuole vietare la fibra di carbonio sulle auto

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La fibra di carbonio, materiale all'avanguardia utilizzato in settori strategici come l'aeronautica e l'automotive, rischia di diventare il nuovo nemico ambientale d'Europa. Una bozza di proposta del Parlamento Europeo mira a classificarla come materiale pericoloso, con potenziali ripercussioni devastanti per un'industria automobilistica già in difficoltà nella transizione verso la mobilità elettrica. (tomshw.it)
Ne parlano anche altre testate
Da qualche giorno circola online la notizia secondo cui il Parlamento Europeo starebbe valutando l'ipotesi di proibire l'uso della fibra di carbonio nelle auto, paragonandola a sostanze nocive come cadmio, cromo esavalente, mercurio e piombo. (Motor1.com Italia)
Effettivamente, la notizia non è sbagliata in senso assoluto. Eppure, da alcuni giorni si sente parlare della possibilità che l'Unione Europea lo possa bandire in quanto materiale "pericoloso". (HDmotori.it)
Resta da vedere se siamo davvero a questo punto o i toni siano stati esasperati. Negli ultimi giorni online è scattato il panico: il Parlamento europeo vorrebbe vietare la fibra di carbonio nelle auto. (Virgilio)

Accesi dibattiti, bozze contestate e infine un clamoroso dietrofront: la fibra di carbonio, materiale cruciale per l’industria automobilistica, non sarà più soggetta a restrizioni nelle auto europee dopo il 2029. (autoblog.it)
Ma qualcosa potrebbe cambiare radicalmente: il Parlamento Europeo ha proposto una normativa che dal 2029 vieterebbe l’utilizzo della fibra di carbonio nei Paesi dell’Unione. Dai sedili della Audi RS ai cofani delle supercar italiane, passando per componenti invisibili ma cruciali, questo materiale è diventato una presenza quasi obbligata nei veicoli sportivi e di fascia alta. (Automoto.it)
Ma ora, il materiale celebrato nelle officine delle hypercar e delle superbike potrebbe trovarsi in difficoltà. Leggera, resistente, straordinariamente performante. (Inmoto.it)