Trump: da oggi dazi a Messico, Canada e Cina. Presto su farmaci, chip, energia, acciaio e contro la Ue
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Donald Trump si spinge con aggressività oltre i dazi che da oggi ha deciso di far scattare contro Messico, Canada e Cina. In commenti dalla Casa Bianca ha indicato che presto, nell’arco delle prossime settimane, arriveranno altre tariffe ad ampio raggio a scuotere l’intero commercio gobale: nel mirino della sua America First sono settori che vanno dal farmaceutico a petrolio e gas, dai chip ad acciaio e alluminio (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
La reazione di Ue, Canada e Messico Come riporta il Corriere della Sera, il presidente Donald Trump ha confermato l’intenzione di colpire con nuovi dazi non solo Canada e Messico, ma anche l’Unione Europea. (Virgilio Notizie)
Diverse, al momento, le incognite che i funzionari dell'Amministrazione devono ancora definire: se saranno dazi «a tappeto»; se si limiteranno ad acciaio e alluminio e altri prodotti industriali; se escluderanno il petrolio; la data dell'effettiva entrata in vigore, per consentire un ulteriore margine di negoziato. (il Giornale)
Dazi al 25% su tutte le importazioni da Canada e Messico (escluso il petrolio) e aumento generalizzato del 10% su ogni tariffa riguardante i prodotti cinesi: Donald Trump parte lancia in resta nella sua offensiva commerciale contro il resto del mondo volta a contenere il maxi-deficit commerciale degli Usa, a stimolare la produzione interna e a inaugurare nei fatti, dopo anni di retorica opposta, una fase maggiormente protezionista della globalizzazione. (Inside Over)
In pratica Trump – “rapido e furioso” com’è stato ribattezzato – ha unilateralmente stracciato il trattato T-Mec da lui stesso imposto ai suoi vicini e firmato nella sua prima presidenza. Così giovedì sera ha decretato dazi per il 25% ai prodotti del Messico e del Canada che entreranno in vigore il 1° febbraio. (il manifesto)
Di Nicholas Masetti BOLOGNA "Non ci sarà un aumento dei dazi Usa nei confronti dell’Italia dopo l’insediamento del presidente Donald Trump". La realtà ha sede a Rimini, Bruxelles e New York e aiuta le imprese nazionali ad allagarsi per esportare e per vendere in America (il Resto del Carlino)
Da oggi, 1° febbraio, sono in vigore i dazi americani del 25% su alcune merci provenienti da Canada e Messico e del 10% su quelle in arrivo dalla Cina. Ad annunciarlo è stata ieri Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, che ha quindi smentito le indiscrezioni che volevano l'imposizione delle tariffe dall'1 marzo. (Sky Tg24 )