La NATO risponde con maggiore sostegno dopo l'attacco informatico ai siti web del governo ucraino

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Il segretario generale della Nato condanna l’attacco, che ha portato alla chiusura di diversi siti web del governo.

La NATO sta arrivando per aiutare l’Ucraina a respingere l’attacco informatico di venerdì e forse il prossimo attacco.

Diversi siti web del governo ucraino sono stati vittime di un attacco informatico su larga scala.

Ciò includeva i siti Web del Dipartimento dell’istruzione e della scienza, del Dipartimento di Stato, del Dipartimento dell’energia, del governo e dei servizi di emergenza che non erano accessibili

L’attacco deve ancora essere annunciato, ma la NATO sta già aumentando la sua assistenza all’Ucraina per contrastare gli attacchi informatici. (QWERTYmag)

Su altri media

Il messaggio degli hacker. Sull’homepage del sito del ministero degli Esteri compariva stamattina un messaggio in lingua ucraina, russa e polacca che diceva: “Tutti i vostri dati personali sono stati cancellati e sono impossibili da ripristinare L’attacco, inoltre, arriva dopo che i colloqui tra Mosca, gli Stati Uniti e gli alleati della Nato non sono riusciti a sbloccare lo stallo. (L'Occhio)

La notizia è stata pubblicata sul sito del ministero degli Esteri in ucraino, russo e polacco. craina – Gli hacker venerdì hanno violato diversi siti web del governo ucraino e hanno pubblicato un messaggio sul sito del ministero degli Esteri dicendo: “Temete e aspettatevi di peggio”. (Altrospettacolo)

Già, l’aiuto fornito dagli americani e dagli inglesi, con pochi consiglieri e attrezzature, dispiace molto a Mosca Nessuno vuole una guerra con i russi, e nemmeno loro lo vogliono. (oggiurnal)

La Russia non ha commentato, ma in precedenza ha negato di essere dietro gli attacchi informatici contro l’Ucraina. La notizia dell’attacco informatico è piena di riferimenti che fanno eco alle accuse di lunga data del governo russo secondo cui l’Ucraina è stata attaccata da gruppi nazionalisti di estrema destra. (AgoraSportonline)

Gli esperti alleati stanno anche sostenendo le autorità ucraine sul terreno. Nei prossimi giorni, la Nato e l'Ucraina firmeranno un accordo su una maggiore cooperazione informatica, compreso l'accesso ucraino alla piattaforma di condivisione delle informazioni sui malware della Nato. (Tiscali.it)

Questi siti sono tipicamente sviluppati a partire da un software comune, il che spiega l’effetto domino di blocco dei siti a cui stiamo assistendo. Mentre alcuni responsabili dei siti web colpiti sostengono che i dati siano stati divulgati al pubblico, il governo ucraino nega questa possibilità e al momento non risulta che nessuna informazione sia stata ancora pubblicamente divulgata (TecnoGazzetta)