Minacce sulle chat No Green Pass al sindaco di Milano, indagato un uomo di Crescentino

Quotidiano Piemontese INTERNO

Le perquisizioni, coordinate dalla digos di Milano e dalla direzione centrale polizia di prevenzione, sono state effettuate dai poliziotti delle digos di Vercelli e Cagliari.

Ai due indagati, che hanno ammesso le proprie responsabilità, sono stati sequestrati cellulari e computer

Un uomo di 50 anni di Crescentino è indagato per minacce al sindaco di Milano Giuseppe Sala.

I due uomini indagati sono incensurati e sono iscritti alla chat Telegram «Basta Dittatura», che era stata chiusa lo scorso settembre dall’autorità giudiziaria di Torino. (Quotidiano Piemontese)

La notizia riportata su altri media

Così come l'operaio crescentinese, è finito nei guai anche un 51 enne di Teulada, provincia di Cagliari, sottufficiale della Marina Militare ora sospeso dal servizio non in servizio come no vax, anche lui incensurato. (InfoVercelli24.it)

Vigilanza attiva potenziata per il sindaco di Milano Beppe Sala: lo ha deciso la Prefettura a seguito delle minacce dei no Green Pass. Durante un’intervista -riferendosi ai no green pass-, Sala aveva dichiarato “Non rispettano la regola d’ingaggio basilare delle manifestazioni che è si concorda il percorso. (Milano Notizie.it)

Lo stesso primo cittadino del capoluogo lombardo ha spiegato meglio i dettagli di questa decisione con un messaggio sui suoi profili social: “Il nuovo stadio di Milano si farà, ma seguendo tre condizioni fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto. (Footballnews24.it)

2021-10-29T11:51+0200. /html/head/meta[@name='og:title']/@content /html/head/meta[@name='og:description']/@content. (Sputnik Italia)

Due gli indagati, incensurati, per le minacce di morte al sindaco Giuseppe Sala, comparse nella chat Telegram «Basta dittatura - Proteste». Intanto, proseguono le indagini di Digos e Postale, coordinate dal pool antiterrorismo milanese, per rintracciare altri autori delle violente minacce. (Leggo.it)

Dopo le minacce ricevute su una chat Telegram di No Green pass verso il sindaco di Milano, il comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Riccardo Saccone questa mattina ha deciso l’innalzamento della vigilanza attiva per Giuseppe Sala. (Il Fatto Quotidiano)