Portuali, caos tra le parti in attesa di D'Agostino

TRIESTEALLNEWS INTERNO

Una situazione alla quale, forse, solo la conferenza del presidente dell’Autorità portuale saprà far chiarezza e che è ora in corso

Conferma lo sciopero di domani ma sembra fare un passo indietro sul blocco a oltranza.

– 17.00 – La Commissione di garanzia ha sancito l’illegittimità del blocco totale dello scalo a oltranza a partire da domani mattina, proclamato dal Clpt.

“Chi vi parteciperà – ha dichiarato il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, a Il Piccolo – compie reato di interruzione di pubblico servizio”. (TRIESTEALLNEWS)

Ne parlano anche altri media

Sarà blocco totale, dice il comunicato congiunto, però non sarà impedito l’ingresso a chi desidera recarsi al lavoro, e pazienza per la contraddizione in termini Nella sua stanza, Volk si definisce «comunista che si trova meglio con i fascisti» e sostiene che la Clpt è «una ricca maionese». (Corriere della Sera)

Nel frattempo, il Consiglio regionale si farà parte attiva per favorire la mediazione, ben intesa la salvaguardia prioritaria della salute pubblica. Appare evidente a tutti la difficoltà di applicazione in termini tecnici del decreto green pass in quanto, tra l'altro, le agende delle strutture abilitate sono tutte piene. (Il Friuli)

Tuttavia, se il Governo dovesse posticipare l'obbligo del Green pass, Volk anticipa che "nel caso prenderemmo nota e ci adegueremmo, non avrebbe senso domani bloccare il porto. Anche perché la linea, questo il messaggio che fonti di governo continuano a ribadire, non cambia: si va avanti con il green pass (ilmessaggero.it)

Mai come oggi la città ha bisogno di una chiarezza che da parte nostra non manca” La minaccia di blocco a oltranza del porto di Trieste resta al centro dell'agenda politica. (Il Friuli)

In merito al rifiuto di annullare la protesta nonostante le aziende abbiano dato la disponibilità di pagare il costo del tampone, Volk chiarisce: "Perché solo ai lavoratori portuali? Un spiraglio di apertura, o meglio di disponibilità, arriva da Alessandro Volk, componente del direttivo del Coordinamento lavoratori portuali Trieste, alla vigilia dello sciopero. (la Repubblica)

Il Clpt non siede ai tavoli nazionali e per questo deve agganciarsi di volta in volta alle iniziative di altre sigle per poter convocare regolarmente uno sciopero. Non è ancora il blocco a oltranza, ma si tratta di sei giorni di attività ferme, posto che il Clpt ha annunciato picchetti per impedire l’ingresso di chiunque in porto. (Il Piccolo)