Italiano ed una democrazia orizzontale: ora alla Fiorentina chi sbaglia paga, chi sta meglio va in campo
Uno dei concetti base è non regalare la palla all’avversario perché va attaccato a tutti i costi.
Nessuno ha il posto da titolare, chi sta meglio va in campo.
Italiano per i giocatori della Fiorentina è un allenatore diverso.
“Arriverà il momento in cui il calcio diventerà come il basket e potrò farvi uscire e rientrare”.
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Del resto, in assenza di un regista titolare e con un mercato che per ora sembra bloccato, tocca ai baby Bianco e Krastev alternarsi nel ruolo di playmaker e impostare ogni azione della nuova Fiorentina tutta all’attacco che sta nascendo tra le Dolomiti. (LA NAZIONE)
Il 3-5-2 di Simone Inzaghi. A centrocampo Barella, Brozovic e Calhanoglu mentre oltre l’esterno destro ancora da trovare, sulla fascia sinistra ci sarà il ballottaggio tra Di Marco e Perisic. (Calcio In Pillole)
La società cercherà di costruire una squadra in grado di lottare per obiettivi ambiziosi. Il campionato dei viola inizierà il 22 agosto all'Olimpico contro la Roma di Mourinho. (Mondo Udinese)
Lo spagnolo, ed è ormai assodato, vorrebbe tornare al Marsiglia, mentre per Milenkovic non sono ancora arrivate proposte che potrebbero seriamente ingolosire la società. Tra le pagine dell’edizione odierna de La Nazione è possibile leggere un approfondimento in merito all’attesa della Fiorentina verso due trattative particolari: quella per Lirola e quella per Milenkovic. (FiorentinaUno.com)
Javi Sanchez potrebbe avere, infatti, un futuro in Serie A, dove ci sarebbe il forte interesse da parte di un club in particolare, la Fiorentina. Club che potrebbe dunque lasciare dopo la brillanti prestazioni fornite nell’ultima stagione, nonostante il pessimo risultato raggiunto dalla squadra. (SerieBnews.com)
Due giovani in mostra a Moena: Bianco, tra l’idolo De Bruyne e i paragoni con Barella. Krastev continua a crescere. Si sofferma su due giovani che stanno catalizzando le attenzioni nel ritiro di Moena La Nazione. (Fiorentina.it)
