Vaccini e reazioni avverse: 91mila segnalazioni su 76 milioni di dosi

AgrigentoNotizie SALUTE

E' quanto emerge dall'ottavo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19 diffuso dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa.

E in linea con i precedenti rapporti, la distribuzione delle segnalazioni di sospetti eventi avversi per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni: Comirnaty 67%, Vaxzevria 24%, Spikevax 8% e Janssen 1%.

"La distribuzione per tipologia degli eventi avversi non è sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età", sottolinea l'ente regolatorio nazionale

Vaccini e reazioni avverse. (AgrigentoNotizie)

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Per questo l'Aifa richiama "l’attenzione dei cittadini tutti sui rischi legati all’assunzione di medicinali non autorizzati per la prevenzione delle infezioni" da Covid-19 I farmaco è illegale in Italia perché non autorizzato, ma è registrato e commercializzato in Brasile. (Yahoo Finanza)

Comirnaty è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71%), seguito da Vaxzevria (16%), Spikevax (11%) e COVID-19 Vaccino Janssen (2%). La distribuzione per tipologia degli eventi avversi non è sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età (ladigetto.it)

Nella fascia di età compresa fra 12 e 19 anni, alla data del 26/08/2021 sono pervenute 838 segnalazioni di sospetto evento avverso su un totale di 3.798.938 dosi somministrate, con un tasso di segnalazione di 22 eventi avversi ogni 100.000 dosi somministrate. (Silenzi e Falsità)

Quindi questi vaccini oltreché straordinariamente efficaci sono altrettanto sicuri”. Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato (Yahoo Notizie)

Tra il 27 dicembre 2020 e il 26 agosto 2021 per i quattro vaccini in uso sono pervenute 91.360 segnalazioni di reazioni avverse su un totale di 76.509.846 dosi somministrate, di cui l’86,1% riferite a eventi non gravi. (Policymakermag)

In altre parole se, fino al 26 luglio, solo il 2,4% (7 casi) delle segnalazioni di decesso valu­tale con l’algoritmo era ritenuta correlabile, ora, in sole 4 settimane, si aggiungono 7 casi su 102, cioè circa il 7%. (Telemia)