Torino, maestra licenziata dopo revenge porn: tre condanne al termine di due processi

Notizie - MSN Italia INTERNO

E' il commento della direttrice dell'asilo torinese al centro del caso della giovane insegnante che perse il lavoro dopo la diffusione non voluta di immagini intime.

Sono le parole della giovane maestra d'asilo che nel 2018 perse il posto di lavoro commentando le condanne pronunciate dal Tribunale di Torino.

Il secondo processo parallelo - Sul caso della giovane maestra del Torinese c'è stata una seconda sentenza al termine di un processo parallelo celebrato con il rito abbreviato

Italy Photo Press Torino, maestra licenziata dopo revenge porn: tre condanne al termine di due processi. (Notizie - MSN Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

- Mkhtf1 : RT @nada_aknn: Il a osé Cyril Hanouna ?? - oumaimael__ : RT @nada_aknn: Il a osé Cyril Hanouna ?? (Zazoom Blog)

Sono le condanne decise stamattina dal Tribunale di Torino al processo sul caso di revenge porn (all’epoca dei fatti non ancora reato in Italia, lo è da agosto 2019), che ha come protagonista una maestra d’asilo del Torinese. (Gazzetta del Sud)

Finisce con diverse condanne il caso della maestra d’asilo piemontese vittima di revenge porn. Maestra vittima di revenge porn nel Torinese: la ricostruzione della vicenda. La vicenda risale al marzo del 2018. (Improntaunika.it)

Processo maestra asilo: quali sono state le dinamiche? Processo maestra asilo – dopo anni di attesa si arriva a una svolta. (Informa-press)

Assolto invece il terzo imputato del processo, il marito di una delle mamme che avevano fatto partire la gogna contro la maestra. Dopo il processo, la maestra ha commentato: “Quel che è fatto è fatto, e il danno non si cancella, ma almeno con questa sentenza è emersa la verità (CheDonna.it)

"Siamo tutti cattivi in una storia raccontata male", ha commentato la preside per tentare di giustificarsi. È stata condannata a un anno e due mesi di reclusione la dirigente scolastica che ha licenziato la maestra torinese che era stata vittima di “revenge porn“. (Quotidianpost.it)