'Vaiolo delle scimmie, niente allarmismi'

Il Friuli ESTERI

“Studi di laboratorio hanno, inoltre, dimostrato che l’infezione da vaiolo delle scimmie può verificarsi anche in ratti, topi e conigli.

Anche in Italia si sono accesi i riflettori sul vaiolo delle scimmie.

Il vaiolo delle scimmie è una rara malattia virale che si trova per lo più nei paesi tropicali dell’Africa centrale e occidentale.

Gli uomini possono contrarre il vaiolo delle scimmie attraverso un morso o il contatto diretto con sangue, liquidi organici o lesioni di un animale infetto. (Il Friuli)

Se ne è parlato anche su altre testate

“A seguito di alcuni casi di segnalazione di vaiolo delle scimmie in Europa, il ministero della Salute ha tempestivamente allertato le Regioni e messo in piedi un sistema di monitoraggio dei casi. Così il direttore generale prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza, parlando dopo il primo caso accertato in Italia di vaiolo delle scimmie. (Il Fatto Quotidiano)

Anche l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha attivato una task force per seguire al meglio l’evoluzione della situazione”. Vaiolo delle scimmie in Italia: altri casi sospetti. L’ospedale Spallanzani ha reso noto che “altri due casi sospetti” di vaiolo delle scimmie sono in corso di accertamento da parte dei medici. (Virgilio Notizie)

“Le raccomandazioni prevedono di restare a casa a riposo qualora insorga la febbre e di rivolgersi al medico di fiducia in caso di comparsa di vescicole o altre manifestazioni cutanee. “Nell’uomo – prosegue la nota – si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. (Livesicilia.it)

"Nell'uomo- prosegue il documento- si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. "Il Monkeypox, o vaiolo delle scimmie, è un'infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. (RomaToday)

"Si ritiene che il virus del vaiolo delle scimmie abbia una trasmissibilità moderata tra gli esseri umani. Crescono i casi di vaiolo delle scimmie in Europa e nel mondo, e non sono più tutti legati a viaggi in aree a rischio come la Nigeria. (Today.it)

Intanto, dopo la scoperta del primo caso in Italia di vaiolo delle scimmie, gli esperti provano a fare un punto della situazione. Maria Rita Gismondo. "Assolutamente no panico, ma massima attenzione", sui casi di vaiolo delle scimmie che crescono tra Europa e Stati Uniti (IL GIORNO)