Ucraina, le tre condizioni imposte dalla Russia per il cessate il fuoco. Kiev si ritira dal Kursk

Ucraina, le tre condizioni imposte dalla Russia per il cessate il fuoco. Kiev si ritira dal Kursk
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Italia Oggi ESTERI

Molto prima dell'annuncio della proposta dell’Ucraina di un cessate il fuoco parziale di 30 giorni, la Russia tre settimane fa ha presentato agli Usa le condizioni di base per avviare colloqui di pace con l'Ucraina: abbandonare l'ambizione di Kiev di entrare nella Nato, nessuna presenza di truppe straniere in Ucraina dopo la guerra e il riconoscimento a livello internazionale della sovranità della Russia sulla penisola di Crimea e sulle 4 regioni dell'Ucraina occupate durante la guerra (ma che Mosca ancora non controlla interamente). (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

La situazione bellica sul fronte ucraino sembra di giorno in giorno peggiorare per quel che riguarda l'Unione Europea, la quale insiste per portare avanti questa sciagurata guerra. E l'Unione Europea continua stoltamente a perorare le ragioni irragionevoli della guerra, proponendo il riarmo dell'Europa e addirittura sostenendo - parola di Ursula von der Leyen - l'esigenza di trasformare il risparmio privato in investimenti necessari. (Il Giornale d'Italia)

Le due fonti citate dall’agenzia di stampa britannica hanno descritto le pretese russe come «ampie» e simili alle condizioni già presentate all'Ucraina, agli Stati Uniti e alla NATO negli scorsi mesi. Stando alla Reuters, non è ancora chiaro cosa il Cremlino abbia incluso nella sua lista o se sia disposto a impegnarsi in colloqui di pace prima che le sue richieste vengano accettate da Kiev (Corriere del Ticino)

Preparato a febbraio, il testo delinea una serie di richieste difficili da conciliare con gli attuali piani di pace internazionali presentati recentemente dal presidente Usa, Donald Trump, sottolineando la volontà di Mosca di estendere la sua influenza sul Paese e di indebolire le possibilità di un accordo favorevole per Kiev (ilmessaggero.it)

Mosca ribadisce: Crimea e regioni ucraine sono parte della Federazione Russa

Una tregua che non può essere solo di un mese e quindi con la prospettiva di far rifiatare Kiev, bensì una pace duratura. Le condizioni di Putin per una tregua in Ucraina. (Il Giornale d'Italia)

Tregua in Ucraina? Mosca mette i paletti: «La Crimea e le regioni ucraine di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk sono regioni della Federazione russa, come è scritto nella nostra Costituzione, e questo è un dato di fatto». (L'Unione Sarda.it)

Peskov non ha voluto commentare la notizia della Reuters secondo cui la Russia ha consegnato agli Usa una lista di richieste per chiudere la guerra, tra le quali anche il riconoscimento della Crimea e delle 4 regioni ucraine occupate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)