Jannik Sinner, "lo hanno derubato, ma lui disumano!": chi si inchina

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“Non so se riuscirà a raggiungere il Grand Slam, ma quello che so è che può vincere tutti i tornei del Grand Slam a cui parteciperà": l'ex tennista Fabrice Santoro lo ha detto in un'intervista al quotidiano francese L'Équipe a proposito dell'azzurro Jannik Sinner, numero uno al mondo. Poi ha aggiunto: "Nel 2024 ha perso due partite sulla terra battuta. Innanzitutto quella di Montecarlo, dove lo hanno derubato – ero in tribuna – a causa di un grave errore arbitrale in semifinale. (Liberoquotidiano.it)

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Una situazione che, oltre agli aspetti giuridici, potrebbe avere importanti ricadute sportive ed economiche, considerando i contratti milionari e le sponsorizzazioni del tennista. La positività al Clostebol, riscontrata durante i controlli antidoping, sarà al vaglio del Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna il 16 e 17 aprile. (Liberoquotidiano.it)

"Ho grande fiducia nel Tas, ritengo già una punizione eccessiva il fatto che Jannik continui tuttora a giocare con questa problematica che lo affligge e non gli ha permesso non tanto di vincere il Roland Garros o Wimbledon ma di godersi appieno di essere diventato numero uno al mondo per la prima volta nella storia del tennis italiano, che è sempre stato il suo sogno principale, e tutti i grandi trionfi di quest'anno. (Sport Mediaset)

Ancora due mesi e mezzo di incertezze, dubbi e discussioni. Fino ad allora, il futuro dell’azzurro resta sospeso tra la difesa che sostiene l’ipotesi della contaminazione involontaria e l’Agenzia mondiale antidoping, che invece chiede il riconoscimento della negligenza e una squalifica fino a due anni. (MOW)

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Il segreto sono state le piccole cose: una casa invece dell’hotel di ordinanza, due macchine per avere più spazi e meno pensieri. Soprattutto nel momento più complicato, quello durante il torneo di Cincinnati, quando sulla testa di Jannik Sinner si è presentata la minaccia del caso doping. (La Gazzetta dello Sport)

Lo ha dipinto così Renzo Furlan, il coach di Jasmine Paolini, parlando del numero 1 al mondo. Svelando, ai microfoni di Sky Sport, un aneddoto bellissimo avvenuto a Malaga, a fine novembre scorso: “Mi confrontai con lui là (al Palazzetto dello Sport “José María Martín Carpena”), dove si giocavano sia la Billy Jean Kings Cup sia la Coppa Davis nello stesso posto — racconta Furlan —. (Liberoquotidiano.it)

Cosa ne sarà di Jannik Sinner, dopo la sentenza di aprile del Tas di Losanna con al centro il caso Clostebol? In molti si chiedono se arriverà o meno una squalifica, tra chi se la augura (come Nick Kyrgios) e chi lo difende (Binaghi, McEnroe ecc…). (Liberoquotidiano.it)