Coronavirus: lo stop ai grandi eventi tocca il Salone dell'auto

Ticinonline ECONOMIA

Altri eventi - La decisione del Consiglio federale tocca anche altre importanti manifestazioni, come il carnevale di Basilea.

In Svizzera tutti i grandi eventi con più di mille partecipanti sono vietati.

Ma negli scorsi giorni i vertici dell'evento parlavano di una possibile cifra compresa tra 5 e 15 milioni di franchi.

E proprio dal 5 al 15 marzo prossimi a Ginevra avrebbe dovuto aprire le porte l'atteso Salone dell'automobile, per la sua novantesima edizione. (Ticinonline)

Su altri giornali

E’ stato cancellato il Salone dell’auto di Ginevra, la 90° Kermesse si sarebbe dovuta svolgere dal 5 al 15 marzo, al momento il Coronavirus vieta eventi che prevedono più di mille persone a causa del Coronavirus. (Notizie Ora)

Il governo federale ha annullato tutti gli eventi con più di mille persone a causa dell’epidemia in corso. Il governo federale ha ordinato oggi a Berna l’annullamento di tutte le manifestazioni con più di 1000 persone. (ilnapolista)

La decisione, ventilata sin da giovedì, è stata presa per il moltiplicarsi dei casi di Coronavirus anche sul territorio elvetico, attualmente sono sei quelli accertati ma, nei prossimi giorni, si attende un ulteriore aumento. (Corriere della Sera)

Ricordiamo che nei giorni scorsi è stata comunicata la cancellazione del Salone di Pechino 2020, evento in programma ad aprile in Cina che non verrà realizzato a causa dell’epidemia di Coronavirus. Nonostante le continue rassicurazioni da parte dell’organizzazione dell’evento, l‘edizione 2020 del Salone dell’auto di Ginevra rischia la cancellazione. (ClubAlfa.it)

Il Salone dell'Auto di Ginevra è stato annullato a seguito della decisione del governo svizzero di vietare tutti gli eventi pubblici con oltre mille partecipanti per arginare il pericolo di una diffusione del coronavirus. (abruzzo24ore.tv)

Questa è una decisione di ingiunzione del Consiglio federale del 28 febbraio 2020 secondo cui nessun evento con più di 1.000 persone può avvenire fino al 15 marzo 2020. Questo è un caso di forza maggiore e una perdita enorme per i produttori che hanno investito massicciamente nella loro presenza a Ginevra (DMove.it)