È morta Margot Friedländer, sopravvissuta all’Olocausto e attivista

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Friedländer nacque nel 1921 a Berlino in una famiglia di fabbricanti di bottoni e si è formata come sarta. Durante il periodo del nazismo perse i suoi genitori e il fratello minore, uccisi in un campo di concentramento. Nel 1944 fu inviata a Theresienstadt, nell’attuale Repubblica Ceca, dove conobbe il suo futuro marito Adolf Friedländer. Entrambi sopravvissero, si sposarono e partirono per farsi una vita negli Stati Uniti (RSI Radiotelevisione svizzera)
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Proprio oggi il presidente Frank-Walter Steinmeier gli avrebbe conferito il Großes Verdienstkreuz, uno dei riconoscimenti più importanti della Repubblica federale di Germania. (Corriere del Ticino)
Nata a Berlino nel 1921, Friedländer ha dedicato la sua vita alla memoria della Shoah. Nel 1942, suo padre perse la vita in un campo di sterminio. Poco dopo, anche sua madre e suo fratello vennero uccisi ad Auschwitz. (il Giornale)

Friedlander era nata a Berlino nel 1921. Emigrata a New York in giovinezza, era tornata nella Repubblica federale da anziana e qui si era impegnata per tenere viva la memoria dell'Olocausto. (Tgcom24)