Bronzi di Riace esposti sott’acqua Anche Sgarbi all’inaugurazione

Come abbiamo riportato nei giorni scorsi su queste pagine, l’iniziativa – patrocinata dalla Regione – vedrà Marina di Pietrasanta finire sotto i riflettori nazionali vista la ricorrenza del 50° anniversario del ritrovamento delle due sculture, avvenuto il 16 agosto 1972 a Riace Marina (Rc).

Il perché della scelta di Marina è già stato detto: ad essere installate sott’acqua saranno le copie realizzate all’epoca dalla fonderia “Massimo Del Chiaro“ di Pietrasanta, fedeli al 93%, come verrà illustrato stamani in Versiliana alla presentazione ufficiale dell’evento. (LA NAZIONE)

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Il progetto site-specific è stato chiamato Rewind ed è stato ideato da Federica Rotondo con la collaborazione anche del fotografo Massimo Sestini. Le due opere rimarranno per un anno sul fondale marino: solo al termine dell'esposizione, nel 2023, sarà possibile valutare l'impatto dell'interazione tra mare e bronzo (gonews)

L’inaugurazione della mostra di Massimo Bartolini. Gli organizzatori hanno pensato di aprire l’esposizione con delle iniziative di richiamo che introducono all’opera dell’artista. Lo spettacolo di teatro Noh sarà quindi proposto al Teatro all’aperto del Centro Pecci alle 18.30 e alle 19. (Periodico Daily)

4 Agosto 2022 15:35. Il prof. Mario Micheli, direttore dei lavori del restauro dei Bronzi di Riace dal 1991 al 1993, terrà una conferenza sull’argomento in occasione del 50° anniversario del ritrovamento delle due statue. (StrettoWeb)

A tenere a battesimo l'esposizione subacquea sarà Vittorio Sgarbi che a ottobre scorso aveva voluto esporre le due copie al Mart di Trento in occasione della mostra 'Il falso nell'arte. Un'esposizione particolare: le due copie verranno depositate sul fondale del mare della Versilia: accadrà la mattina del 14 agosto, al pontile di Tonfano. (Tiscali)

Castrizio proporrà una narrazione dei Bronzi, della loro storia, raccontata in maniera coinvolgente, cercando la complicità del pubblico attraverso la sua trascinante capacità divulgativa Studi e ricerche”, edito da Laruffa Editore, vede inoltre la partecipazione dei più importanti studiosi in materia a livello internazionale. (StrettoWeb)

Le due opere rimarranno per un anno sul fondale marino: solo nel 2023, al termine dell'esposizione, sarà possibile valutare l'impatto dell'interazione tra mare e bronzo (La Repubblica Firenze.it)