Scuola, caos nomine: la protesta degli insegnanti all’Ust di Brescia
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Brescia. «Lunedi 2 settembre i/le docenti precari hanno subito l’ennesima ingiustizia. Convocati all’ultimo minuto per la presa di servizio, si sono trovati davanti a un caos totale: errori nell’algoritmo hanno costretto molti a essere rimandati a casa, trattenuti per ore o a firmare con la minaccia che tutto potesse essere annullato». «È scandaloso che chi lavora venga trattato come numeri, senza rispetto per la loro dignità e stabilità. (QuiBrescia.it)
Su altre testate
Le assegnano la cattedra di tecnologia per un anno alle scuole medie e trova altre 9 persone per lo stesso posto. Ha dell’incredibile quello che è successo questa mattina, 2 settembre, a Cerro Maggiore e in altre scuole della provincia di Milano. (LegnanoNews.com)
«Come l’anno scorso sono numerosi i docenti scavalcati nonostante i lauti punteggi – denuncia il sindacato ADL Cobas -. Questi docenti rimarranno disoccupati dato che l’algoritmo procede inesorabilmente, nonostante le sue falle tecniche, a nominare docenti con punteggio inferiore. (LegnanoNews.com)
La comunicazione dell’Ufficio scolastico territoriale è arrivata lunedì alle 7.30 di mattina. E ha segnato l’inizio dell’odissea (individuale e collettiva) di migliaia di docenti, arrivati appositamente anche da altre regioni, che a quell’ora stavano varcando i cancelli delle scuole bresciane per firmare la tanto attesa presa di servizio. (Corriere della Sera)
Docenti precari hanno occupato nel primo pomeriggio la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale Lombardia di via Soderini, a Milano. Un gruppo di manifestanti, con bandiere dell’Adl Cobas, si è presentato nella sede del provveditorato per protestare dopo la mancata nomina e incarico. (LAPRESSE)
Si sono presentati puntuali nelle sedi assegnate questa mattina (la convocazione è arrivata sabato sera), ma anziché firmare la presa di servizio sono stati rimandati a casa. (Corriere della Sera)
Caos supplenze – Il sistema di assegnazione delle cattedre a supplenza nella provincia di Milano sta creando non pochi disagi. L’algoritmo sembra dare segni di malfunzionamento nell’assegnazione delle cattedre, con casi eclatanti denunciati dagli insegnanti. (Informazione Scuola)