Maltempo sull’Italia tra martedì 15 e mercoledì 16: allerta in 10 regioni



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Una perturbazione moderata ma estesa continua a interessare gran parte del territorio italiano, portando piogge persistenti al nord e al centro, mentre al sud i fenomeni risultano più sporadici. L’immagine satellitare delle 8 di martedì 15 aprile mostra un intricato mosaico di corpi nuvolosi che, seppur con qualche pausa asciutta, mantengono condizioni di instabilità diffuse. La Protezione civile ha già attivato l’allerta gialla in dieci regioni, dalle prime coinvolte – Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Campania – a quelle in cui il rischio è principalmente idrogeologico, come Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise.
I temporali, accompagnati da fulmini e raffiche di vento, hanno iniziato a manifestarsi già nella serata di lunedì, con picchi di intensità nelle ore successive. La circolazione ciclonica sul Mediterraneo, infatti, sta richiamando aria calda e umida dall’Africa, alimentando una situazione già critica. Le prossime ore potrebbero vedere un ulteriore peggioramento, con precipitazioni localmente intense e venti forti, specie lungo le aree costiere e i rilievi.
L’avviso emesso dal Dipartimento della Protezione Civile, in coordinamento con le regioni, sottolinea i pericoli legati a inondazioni e frane, soprattutto nelle zone più fragili dal punto di vista idrogeologico. Sebbene i fenomeni non raggiungano livelli eccezionali, la persistenza delle piogge e la saturazione dei terreni aumentano i rischi, rendendo necessaria un’attenta vigilanza. Intanto, i servizi locali sono già al lavoro per monitorare i corsi d’acqua e le aree più esposte, mentre si segnalano già i primi disagi alla viabilità, con alcune strade secondarie rese impraticabili.