Sandro Gozi: "Il Trattato del Quirinale è storico, può cambiare tutta l'Ue"

La Repubblica INTERNO

"L'Italia salda un'alleanza politica senza precedenti con un Paese amico, la Francia, con cui ci sono interessi sempre più forti e comuni: due grandi Paesi, due grandi economie decidono di governare e gestire nel dialogo e nella continuità le loro relazioni bilaterali e la loro azione in Europa e nel mondo

andro Gozi è arrivato a Roma nella delegazione francese di Emmanuel Macron per seguire la firma del Trattato del Quirinale. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Poi, nell’intervista all’Economist del 2019 in cui denunciò addirittura la «morte cerebrale» della Nato, Macron sottolineò la necessità di una autonomia strategica dell’Europa. Per il resto, Francia e Italia si impegneranno a perseguire insieme gli obiettivi comuni della ’Ue (Quotidiano del Sud)

L’asse portante degli ultimi trent’anni passava da Parigi a Berlino e Roma sembrava essere in subordine rispetto alle altre due capitali europee. Salvini non ha in alcun modo messo il bastone tra le ruote (Il Domani d'Italia)

I due Paesi si impegnano inoltre a tenere regolarmente “incontri bilaterali istituzionalizzati nel settore della difesa” e del Consiglio italo-francese di Difesa e Sicurezza, organo che riunisce i ministri degli Esteri e della Difesa dei due paesi firmatari dell’accordo del Quirinale. (InsideOver)

Ora Di Maio, dopo essersi presentato con un programma anti Nato e filorusso e dopo essere stato promotore della politica filocinese del governo Conte, è diventato convinto atlantista ed europeista. Tre eventi di questi giorni, completamente sconnessi tra di loro, ma che se uniti disegnano la parabola dell’evoluzione del M5s. (GameGurus)

Tale denuncia non mette in causa i diritti e gli obblighi delle Parti derivanti dai progetti avviati nel quadro del presente Trattato». Questo Trattato aiuta questa creazione di una difesa comune che è complementare alla Nato, non è sostitutiva: un'Europa più forte fa una Nato più forte (Studio Cataldi)

Come ogni intesa internazionale, va collocata nel contesto più generale che l’ha originata, va vista nelle convenienze reciproche dei firmatari, va valutata nelle prospettive che dischiude. Italia e Francia formalizzano i loro rapporti con il Trattato del Quirinale. (ISPI)