Violenza donne, la spettacolare danza di gruppo che viene dal Cile e sta facendo il giro del mondo: “Lo…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Da Santiago del Cile è arrivato fino a Sidney, passando per il Messico, Berlino, Parigi, Bruxelles e persino per la Turchia.

La canzone durante il fine settimana è stata urlata da centinaia di donne, come uno slogan.

“Il patriarcato è un giudice che ci giudica solo per essere nate, e la nostra punizione è la violenza che vediamo ora.

Tutte sono unite da una stessa convinzione, spiegata anche nel brano: “Non è stata colpa mia, né di dove ero, né come ero vestita. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

La canzone e la coreografia sono nate dopo l'inchiesta sulle violenze in Cile e sono state utilizzate anche a Parigi, Barcellona, Bogotà e in Messico, diventando un fenomeno mondiale. (Yahoo Notizie)

Serie C. i più visti della sezione (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La Cassazione ha respinto il ricorso contro l'estradizione di Walter Klug Rivera, 69 anni, ufficiale del Cile di Pinochet, arrestato a Parma a inizio giugno. Klug, arrestato a Parma a giugno, avrebbe rapito un militante comunista, che poi sparì, come migliaia di persone in quegli anni. (La Sicilia)

Tutto questo accade ‒ accusano nel loro flash mob ‒ sotto lo sguardo di uno Stato connivente e maschilista. Infine, come già accennato, no: la protesta non si è fermata in Cile. (PeaceLink)

L’appello a partecipare era stato lanciato sui social media e le manifestanti hanno danzato più volte dalle 19:30, ora locale, in poi. (askanews) – Migliaia di donne in Cile si sono riunite davanti allo stadio nazionale di Santiago per ballare sulla coreografia creata dal collettivo delle femministe cilene, diventato un inno contro la violenza contro le donne. (askanews)

L'appello a partecipare era stato lanciato sui social media e le manifestanti hanno danzato più volte dalle 19:30, ora locale, in poi. La canzone e la coreografia sono nate dopo l'inchiesta sulle violenze in Cile e sono state utilizzate anche a Parigi, Barcellona, Bogotà e in Messico, diventando un fenomeno mondiale. (Il Sole 24 ORE)