Acciaio, c’è l’intesa sul polo di Piombino. Ora via al rilancio
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Sì al rilancio del polo siderurgico di Piombino. L'incontro di ieri tra il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, e il presidente del gruppo Jsw, Sajjan Jindal, affiancato da Marco Carrai in qualità di executive vice presidente di Jsw Steel Italy, si è concluso con una fumata bianca. È attesa per la prossima settimana la firma del contratto tra Jsw e Metinvest per la condivisione delle aree demaniali. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
A conti fatti, spogliato da ogni travestimento, si tratta di un mero ammodernamento del treno rotaie, che qualora venisse realizzato arriverà comunque con sei anni di ritardo. Mentre l’annunciata realizzazione del forno elettrico, su cui continuano a pendere innumerevoli incognite, ormai è funzionale esclusivamente alla speculazione sul mantenimento di ulteriori pezzi di aree industriali. (Fiom-Cgil)
La questione delle aree demaniali, su cui sorge il polo siderurgico di Piombino, è fondamentale per dare il via al progetto di rinascita con la nuova acciaieria green di Metinvest-Danieli da due miliardi di euro e la riqualificazione degli impianti Jsw Steel di Jindal. (IL TELEGRAFO Livorno)
Era stato annunciato come un incontro "decisivo" e – secondo quanto si apprende – così è stato. (LA STAMPA Finanza)
Al centro del faccia a faccia c’erano il piano industriale di Jsw Steel Italy e l’accordo per la redistribuzione delle aree demaniali fra Jsw e Metinvest Danieli. Inizia a delinearsi il futuro del polo siderurgico piombinese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per il futuro di Piombino, che attende da un decennio un vero slancio. L'incontro di stamani su Piombino era stato definito " decisivo ". (Virgilio)
Ieri invece nella sala consiliare di Piombino si è tenuto un incontro in vista dell'appuntamento a Roma. Troppo o troppo poco? Leclerc dà la mancia al posteggiatore e sui social network si scatena la polemica (Qui News Valdicornia)