Il Tar contro i sindaci: a Messina, Palermo e Agrigento si torna a scuola

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Accolta, dunque, l’istanza cautelare presentata contro le ordinanze dei due sindaci che hanno disposto lo stop alle attività didattiche in presenza dal 13 gennaio al 16 gennaio.

Il motivo è legato alla normativa nazionale.

Il Tar, infatti, così come è successo a Messina, ha sospeso la chiusura delle scuole.

A Palermo e Agrigento si torna tra i banchi.

Secondo il Tar, infatti, i comuni devono attenersi a quanto stabilito dal governo nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

(ragusah24.it)

Su altre testate

E’ caos nella scuola siciliana: tra ordinanze dei sindaci che dispongono il divieto di rientro tra i banchi, ricorsi e bocciature del Tribunale Amministrativo, la confusione è massima e si procede in ordine sparso. (Sicilianews24)

Inoltre il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza in cui prevede la possibilità di chiusura delle scuole solo nei territori in zona rossa o arancione. Sulla base di ciò molti sindaci si sono mobilitati per fare ricorso, in particolare quelli di Palermo e Trapani. (TifosiPalermo)

– Nuovo stop alle ordinanze dei sindaci che in Sicilia hanno chiuso le scuole. Le ordinanze, inoltre, non presentano “alcun altro concreto e specifico dato” a sostegno della tesi della chiusura ma si limitano a “manifestare un generico timore della possibilità di aggravamento della situazione epidemiologica. (Dire)

Il tribunale amministrativo ha sospeso i provvedimenti presi dai sindaci Leoluca Orlando e Francesco Miccichè, che rinviavano a lunedì la ripresa delle attività didattiche in classe. Le ordinanze sul prolungamento della sospensione delle lezioni in presenza diramate dai Comuni della Sicilia continuano a cadere alla prova del Tar. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Il presidente del Tar della Sicilia Salvatore Veneziano ha accolto l’istanza cautelare presentata contro le ordinanze firmate dai sindaci di Palermo e Agrigento, Leoluca Orlando e Francesco Miccichè che prevedevano la sospensione dal 13 al 16 gennaio delle attività didattiche in presenza. (Nebrodi News)

Ed ha emesso un decreto con cui sospende gli effetti delle ordinanze impugnate, disponendo il rientro in presenza nelle scuole e fissando per la trattazione collegiale la Camera di consiglio del 10 febbraio. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)