Sono un 45enne di Bra e un 58enne di Torino, con precedenti, i rapinatori di Grinzane Cavour

Unione Monregalese INTERNO

Il titolare è indagato dalla Procura di Asti. . Mario Roggero, chiuso in casa, ha risposto al citofono agli operatori del TG1 dichiarando: «Non provo niente.

Questa la prima ricostruzione che emerge dalla Procura di Asti su quanto accaduto ieri alla gioielleria "Roggero" a Gallo di Grinzane Cavour nella nota a firma del procuratore dott.

Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa, il titolare Mario Roggero avrebbe reagito sparando colpi con pistola legittimamente detenuta». (Unione Monregalese)

Su altri media

Dopo essersi finti interessati all’acquisto di alcuni gioielli, avrebbero aggredito la moglie del titolare e puntato le pistole contro una delle figlie. Il titolare, uscito in strada, avrebbe poi sparato alcuni colpi ferendo i banditi con un’arma da fuoco che detiene regolarmente. (LaGuida.it)

Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa il titolare avrebbe reagito sparando colpi con pistola legittimamente detenuta” In queste ore gli inquirenti sono riusciti a identificare i due banditi deceduti. (Cuneodice.it)

Adesso ho bisogno di tutta la vostra energia positiva e il vostro sostegno per me e la mia famiglia. “Grazie per la vostra solidarietà, grazie alle persone che dai balconi hanno applaudito mio papà che ha difeso coraggiosamente mia mamma e mia sorella di fronte a un’arma da fuoco puntata con minacce di morte e di aggressione”. (Cuneo24)

Nè quindi è possibile formulare i capi d’accusa nei confronti del gioielliere, che ha reagito dopo che la moglie era stata aggredita nel negozio di via Garibaldi. Gli altri due rapinatori sono stati invece uccisi dal titolare del negozio, Mario Roggero. (Gazzetta di Parma)

"Un abbraccio - ha scritto ancora Salvini - al gioielliere e alla sua famiglia aggredita. Il loro negozio di Grinzane Cavour (Cuneo) era già stato rapinato nel 2015. (Sky Tg24 )

Roggero era stato già vittima di altri episodi, uno nel 2015 molto violento, con pestaggio e sequestro delle figlie impiegate nell’attività. Che pochi anni fa era già stata presa di mira, aggredendo violentemente il titolare, moglie e figlia (Il Riformista)