Sharon al suo assassino: 'Perché? Perché?'

Sharon al suo assassino: 'Perché? Perché?'
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Corriere Delle Alpi INTERNO

Moussa Sangare, prima di accoltellare a morte Sharon Verzeni, le ha detto: "Scusa per quello che ti sto per fare". E La donna mentre veniva colpita chiedeva: "Perché? Perché?". È un dettaglio dell'interrogatorio reso dal fermato per l'omicidio della barista a Terno d'Isola. Sangare ha raccontato di essere poi fuggito in bicicletta e di averla modificata nei giorni successivi in alcuni componenti, per evitare che potesse essere individuato grazie al mezzo. (Corriere Delle Alpi)

Se ne è parlato anche su altri media

Queste le parole di Moussa Sangare, il 31enne fermato per l’omicidio di Sharon Verzeni, e rese davanti al pm Emanuele Marchisio, durante l’interrogatorio fiume, quello della confessione, che poi gli spalancherà le porte del carcere. (Open)

Incrocia una ragazza «che cammina guardando le stelle» e ascolta della musica nelle cuffiette. Resta in sella ma scende sulla canna, le mette una mano sulla spalla e le dice qualcosa di difficile da accettare: «Scusa per quello che sta per succedere». (La Repubblica)

Nel cuore il rap e il sogno di partecipare a X Factor. È lui la macchia nera dei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza, sgranate dai carabinieri fino a diventare un uomo in bicicletta. (ilgazzettino.it)

Moussa Sangare, le scuse e le coltellate a Sharon: la confessione e l'omicidio senza motivo

Moussa Sangare, prima di accoltellare a morte Sharon Verzeni, le avrebbe detto: "Scusa per quello che ti sto per fare". (Sky Tg24 )

Il rimpianto dei testimoni I testimoni che hanno fatto arrestare Sangare: "Anche noi eravamo stranieri" (Virgilio Notizie)

"Scusa per quello che sta per succedere". E avrebbe anche riferito le parole di Sharon: "Perché, perché, perché?". (Adnkronos)