Allerta meteo in mezza Italia per tre giorni di nubifragi e venti forti





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Una perturbazione di eccezionale intensità sta per abbattersi sull’Italia, dove già nelle ultime ore piogge e temporali hanno fatto da preludio a quello che, secondo gli esperti, sarà il periodo più critico. Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, avverte che quanto visto finora è stato «solo un assaggio», poiché tra martedì 15 e giovedì 17 aprile il maltempo raggiungerà il suo apice, con precipitazioni che in alcune zone eguaglieranno «la pioggia che ad aprile cade in due settimane».
Le regioni più colpite saranno quelle del Nord e parte del Centro, con il Triveneto, la Toscana, l’Umbria e il Lazio in prima linea. Sulle Alpi, invece, le temperature in picchiata trasformeranno le precipitazioni in nevicate abbondanti, mentre al Sud le condizioni resteranno più stabili, con poche o nulle piogge. La causa di questo peggioramento è una circolazione ciclonica che, approfondendosi sul Mediterraneo, alimenterà venti forti e nubifragi localizzati, capaci di provocare criticità idrogeologiche in aree già fragili.
In Piemonte, in particolare, sono state diramate allerte per Biella, Verbania, Aosta e Torino, dove i bacini idrici e i terreni saturi potrebbero non reggere l’ulteriore apporto d’acqua. Se finora i danni sono stati contenuti, le prossime 48 ore – tra mercoledì 16 e venerdì 18 – potrebbero rivelarsi decisive, con il rischio di esondazioni e frane in zone sensibili. Le autorità, dal canto loro, hanno già attivato i piani di monitoraggio, mentre la protezione civile raccomanda prudenza, soprattutto in prossimità di corsi d’acqua e versanti instabili.