Borsa di Milano oggi 28 settembre: tonfo Ftse Mib, male tutta l'Europa

Money.it ECONOMIA

Borsa di Milano oggi 28 settembre: Europa sotto pressione sui mercati, con il Ftse Mib che risulta il peggiore in apertura di seduta. Il listino milanese viaggia in profondo rosso, toccando anche perdite del 2% dopo pochi minuti dall'apertura degli scambi. Le piazze europee non fanno meglio e sono in calo di oltre l'1%, con la Germania che ha appena aggiornato il dato sulla fiducia dei consumatori, sprofondata in nuovi minimi dal 1991. (Money.it)

Ne parlano anche altri giornali

Finale debole per le principali borse europee con gli investitori preoccupati per le incertezze sul futuro dell'economia globale e le conseguenze delle politiche monetarie delle principali banche centrali per fronteggiare l'inflazione. (Finanza Repubblica)

Avvio negativo nel Vecchio Continente con la maggior parte degli indici europei che avviano le contrattazioni all’insegna della negatività. Negatività anche sullindice tedesco Dax 30 si trova a 12.041 punti con un calo dello 0,8%, ma anche sull’indice francese Cac40 (-0,9%) e sull’inidce spagnolo Ibex 35 che al momento si trova in calo dello 0,84%. (Finanza.com)

L'indice Ftse Mib cede lo 0,92% a quota 20.767 con banche ed energia a pesare maggiormente. Fuori dal listino principale Mediaforeurope (Mfe) scivola dopo i conti semestrali con l'utile in calo: Mfe A cede il 3,5% e Mfe B il 4,44 per cento. (Tiscali Notizie)

Le Borse europee confermano il rosso con i mercati che guardano alle tensioni sul gas e ai tassi con la stretta Fed che potrebbe essere ancora più aggressiva date anche le dichiarazioni di alcuni componenti. (La Sicilia)

Le piazze europee fanno leggermente meglio, con risultati in positivo trainati dalla Borsa di New York. Nella notte, il Treasury Usa a 10 anni ha raggiunto il 4%, mentre in Italia il Btp decennale rende il 4,7%, avvicinandosi alla soglia del 5%. (Money.it)

La crescita del prezzo di energia elettrica e gas è rispettivamente +233,6% e +159,1%. “Sul mercato interno, la crescita su base annua dei prezzi dei settori delle attività estrattive e della fornitura di energia elettrica e gas è molto elevata”, rispettivamente +233,6% e +159,1%. (LaPresse)