La lettera di Saka: "Inaccettabile questo odio. I social non stanno facendo abbastanza"

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Sapevo sin da subito che avrei ricevuto questo tipo di odio ed è brutto sapere che le nostre potenti piattaforme non stiano facendo abbastanza per fermare questi messaggi.

A quattro giorni di distanza, Boukayo Saka ha spento il silenzio con una lunga lettera : "Sono stato lontano dai social media per un po’ di giorni, per spendere il tempo con la mia famiglia e riflettere sulle ultime settimane".

Non c’è posto per razzismo o odio di nessun tipo nel calcio e in nessuno spazio della società"

Boukayo Saka , giovane centrocampista classe 2001, dal dischetto poteva diventare l'idolo di tutto il popolo inglese, ma la parata di Donnarumma e la conseguente vittoria dell'Italia ha trasformato il sogno in incubo per il giovane giocatore dell'Arsenal. (Sky Sport)

Ne parlano anche altre testate

Il giocatore, dopo giorni di silenzio ha così rotto il silenzio con una lunga lettera. Intanto la polizia, a seguito degli insulti a Rashford, Sancho e Saka ha arrestato quattro persone e le forze dell’ordine hanno detto che continueranno a indagare per trovare i colpevoli (361 Magazine)

In questi giorni, i responsabili sono stati identificati e ora rischiano fino a due anni di carcere. I responsabili dei gravi insulti razzisti ai danni Saka, Rashford e Sancho rischiano due anni di carcere e in Inghilterra si studiano nuove leggi per gli 'odiatori' del web. (Calcio In Pillole)

Domenica notte sui social media erano apparsi decine di messaggi oltraggiosi, discriminatori, nei confronti di Marcus Rashford, Bukayo Saka e Jadon Sancho, copevoli di aver causato la sconfitta dei Tre Leoni. (Blitz quotidiano)

Italia-Inghilterra, Bukayo Saka ha ricevuto un sorprendente consiglio da parte dell’ex calciatore inglese, Glen Hoddle. “Questo giovane ragazzo – ha affermato Hoddle ai microfoni di Betfair – intanto deve cercare di non pensarci durante questa estate, deve andare in vacanza e togliersi quell’immagine dalla testa. (CalcioToday.it)

Questo è, sicuramente, il peggior sentimento che ho avvertito nella mia carriera, ed è difficile spiegarlo con le parole". "Mi sono preso qualche giorno per riflettere sulla finale di domenica scorsa e tuttora provo un miscuglio di emozioni. (Rai Sport)

Gli insulti. Il murales è stato deturpato con graffiti razzisti, con le parole “Non stiamo con i 3 leoni neri” scritte sotto i numeri dei tre giocatori Un murales che omaggia i giocatori inglesi Jadon Sancho, Bukayo Saka e Marcus Rashford è stato deturpato con graffiti razzisti. (Calcio In Pillole)