Tim, la borsa punta sull’earn out
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Ultim'ora news 5 settembre ore 20 Seduta in recupero ieri per il Ftse Mib che ha chiuso in rosso dello 0,54% a 33.682 punti dopo aver toccato un minimo ad inizio contrattazioni a 33.373 punti. Sebbene la perfomance sia stata negativa, il segnale è stato positivo tuttavia, serve ben altro per togliere l’indice italiano dall’attuale situazione di debolezza di brevissimo periodo. Magra consolazione il fatto che gli omologhi europei hanno fatto ben peggio, a cominciare dall’Eurostoxx 50 che ha chiuso in calo dell’1,28% mentre il Dax è sceso dello 0,83% e il Cac 40 dello 0,98%. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri media
Nel listino principale giù il comparto del lusso: Brunello Cucinelli -5,25%, Ferrari -2,35%, Moncler -2,19% in scia ai timori per la frenata dell’economia cinese e della tenuta della domanda da parte dei consumatori di Pechino, già in contrazione da tempo. (Bizjournal.it - Liguria)
Banche e assicurazioni frenano il calo di Piazza Affari. A metà giornata sul Ftse Mib (-0,19% a 34.304 punti) sono in luce in particolare Unicredit (+1%) che ha stretto un accordo pluriennale con Ferrari, e Unipol (+0,98%). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il mese di settembre, storicamente debole, non è partito sotto i migliori auspici per i mercati che sono alla finestra in attesa degli ultimi dati macro che finiranno sul tavolo del presidente Powell della Fed e di Christine Lagarde della Bce in vista delle riunioni rispettivamente in calendario il 18 e 12 settembre. (Borse.it)
Il Ftse Mib apre intorno alla parità in area 33.700 punti, in linea con gli altri listini europei. Tra le big di Piazza Affari, acquisti su Diasorin (+0,6%), Snam (+0,5%) e Inwit (+0,4%) mentre arretrano Brunello Cucinelli (-1,6%) e Tenaris (-1,2%). (Finanza.com)
Londra Francoforte (Borsa Italiana)
Anche ieri, mercoledì 4 settembre, l’Europa ha terminato in calo. Avvio leggermente negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna un -0,30%, l’Ftse All share un ribasso dello 0,28%. (Lettera43)