Carmine Venturino, pentito nel caso Lea Garofalo: la sua confessione orribile

L’uomo ha confessato di essere il killer per amore della sua ex fidanzata Denise, la figlia della vittima, afferma Venturino.

Omicidio di Lea Garofalo, il killer pentito confessa: “Le spaccavamo le ossa mentre bruciava”.

La storia di Lea Garofalo stasera su Rai 1. Stasera 23 novembre, alle 21.25 su Rai 1 andrà in onda la vera storia di Lea Garofalo, la donna che seppe opporsi alla mafia al punto di essere uccisa

Carmine Venturino nella giornata di ieri si è assunto la colpa dell’omicidio di Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta per essere stata una testimone di giustizia. (Ck12 Giornale)

Su altri media

E Milano, la città che Lea scelse fuggendo dalla Calabria, ha il dovere di ricordare chi è stata vittima due volte: della mafia e della violenza contro le donne. (Radio Lombardia)

“La drammatica vicenda di Lea Garofalo – aggiunge – ci impone una riflessione sull’impegno che lo Stato deve garantire a tutela di chi sceglie la legalità. Lea scelse di sottrarsi al contesto criminale in cui era cresciuta per garantire alla figlia Denise un futuro migliore. (Approdo Calabria)

Un giardino per Lea Garofalo: a Milano l'intitolazione alla testimone di giustizia vittima della 'ndrangheta 19 Ottobre 2020. "Quella di Lea Garofalo - spiega l'assessora ai Servizi Civici e Generali Gaia Romani - è una storia di coraggio e di ribellione. (La Repubblica)

Tempo di lettura 3 Minuti. VANESSA Scalera lascia i panni di Imma Tataranni per indossare quelli di Lea Garofalo, e questa sera, martedì 23 novembre, alle 21.25 su Rai1, sarà protagonista del film tv di Mario Tullio Giordana “Lea”. (Quotidiano del Sud)

– 15.00 QUARTIERE SAN ROCCO – Presso Centro Civico in collaborazione con Associazione Mediterranea Magna Grecia. Alle 11.00 del mattino è previsto il primo momento: “FIORI PER LEA” presso la “Finestra di Lea Garofalo” del Cimitero di San Fruttuoso. (MBnews)

Reazioni. Nesci: "Esempio di amore per la legalità". "Dodici anni fa scompariva Lea Garofalo, testimone di giustizia che pagò con la vita il suo desiderio di libertà dalla 'Ndrangheta. Nata a Petilia Policastro, Lea fu vittima di un agguato organizzato dal suo ex compagno, il boss della 'ndrangheta Carlo Cosco. (Il Lametino)