Petrolio: Wti +2,95% a 82,34 $ dopo entrata in vigore tetto Ue a prezzo greggio russo

Il Sole 24 ORE ESTERI

Petrolio: Wti +2,95% a 82,34 $ dopo entrata in vigore tetto Ue a prezzo greggio russo (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 05 dic - Il petrolio Wti al Nymex guadagna il 2,95% a 82,34 dollari al barile, dopo che i Paesi dell'Opec+ hanno deciso di proseguire con il loro piano di tagli alla produzione e con l'embargo all'importazione di greggio russo via mare e il 'price cap' a 60 dollari al barile concordato tra Ue, G7 e Australia, un tetto al momento superiore al valore con cui viene commercializzato il petrolio di Mosca (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

C’era da aspettarsi una mossa della Russia dopo la decisione del G7 di stabilire un prezzo fisso al barile di petrolio russo. Una scelta che limita i rincari che si sono verificati in questi mesi, e che non è stata ben digerita da Mosca (La Legge per Tutti)

Sono tutti da vedere gli effetti dell’embargo europeo all’acquisto di petrolio russo via mare e il tetto al prezzo del greggio di Mosca. (Sky Tg24 )

E, fra l'incertezza sull'impatto che le nuove misure avranno, l'Opec+ - l'organizzazione dei Paesi esportatori di greggio - prende tempo e mantiene invariati gli attuali livelli di produzione, lasciandosi però la porta aperta a un intervento in qualsiasi momento a seconda delle condizioni del mercato. (ilmessaggero.it)

Il primo fattore da osservare riguarda il comportamento dell'Opec+: se questo cartello di produttori, a cui la Russia partecipa come membro aggiunto e non organico, restringerà la produzione il pericolo sarà minore. (Italia Oggi)

Secondo il piano Mosca sta valutando di imporre un prezzo fisso per i barili russi o di stabilire sconti massimi sui benchmark internazionali ai quali possono essere venduti. (Borse.it)

Il governo russo e le compagnie nazionali stanno. (Teleborsa)