Compleanno con vittoria: l’Olimpia Milano domina il Maccabi
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No game a Belgrado: l’Olimpia Milano domina contro il Maccabi e si fa un bel regalo di compleanno. La squadra milanese tocca la doppia cifra di vantaggio già nel primo tempo, grazie ad una buona metà campo difensiva che toglie secondi preziosi agli attacchi del Maccabi, mentre spesso fa le scelte giuste, trovando falli preziosi degli avversari ed andando spesso in lunetta. Nessuna delle due squadre ha una serata entusiasmante dall’arco (il Maccabi chiude addirittura il primo tempo sul 0/14). (RealOlimpiaMilano)
Su altri giornali
Show of strength by Olimpia Milano who responds present in the away game in Belgrade clearly beats Maccabi Tel-Aviv. (Quotidiano Sportivo)
Mai l’Olimpia aveva segnato 107 punti in trasferta (il precedente primato fuori casa era di 106 punti, nel 2019 a Gran Canaria, ma con l’ausilio di un tempo supplementare; senza supplementare era di 102 a Mosca-Khimki nel 2020). (BPD - Backdoorpodcast)
La sfida, che rievoca le leggendarie finali di Coppa Campioni degli anni ’80, si rivela un monologo biancorosso. Milano per 40 minuti è sempre in costante controllo della contesa e i padroni di casa semplicemente non possono competere, perché a una squadra già in difficoltà si aggiunge un incredibile 1-21 dalla lunga distanza (0-20 poi l’unico canestro dall’arco nell’ultimo minuto del match) che è una lacuna impossibile da colmare. (Tuttosport)
Prova di forza dell’Olimpia Milano che risponde presente nella trasferta di Belgrado batte nettamente il Maccabi Tel-Aviv. (Quotidiano Sportivo)
Dall'altra parte del parquet, un Maccabi Tel Aviv ai limiti dei requisiti agonistici base per competere in Eurolega - 1/21 da 3 per gli israeliani, pareggiato il record negativo per percentuale da 3 nella storia della competizione (1/21 anche per l'Adecco Prokom Gydnia nel 63-48 in casa dell'Unicaja Malaga del novembre 2012): il contesto è paradossalmente il più facile in cui uscire mentalmente dalla partita, per di più in un Aleksandar Nikolic Hall ("casa" europea dei gialloblù) riempito da pochi intimi. (Sport Mediaset)
SQUADRA DELL’ANNO – Si gioca al “Team Of The Year” (TOTY), gioco promo da EA Sports, e Federico Dimarco ha votato la sua squadra dell’anno. Il laterale dell’Inter, giustamente, si è messo nella squadra tipo insieme ad altri quattro giocatori nerazzurri. (Inter-News)