Il mistero dei soldati nordcoreani: “Svaniti nel nulla da metà gennaio”

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sta diventando un mistero l'assenza dal fronte del Kursk dell'esercito nordcoreano fin da metà gennaio. L'intelligence di Seul ha confermato quanto già rivelato dalle truppe ucraine presenti nella regione russa, cioè la volontà di riorganizzarsi degli uomini di Kim Jong-un dopo le grandi perdite subite nelle battaglie. Ma ora l'assenza inizia ad essere troppo lunga. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che a dicembre almeno 3mila soldati nordcoreani sono stati "uccisi o feriti", mentre secondo Seul le vittime di Pyongyang sarebbero oltre le 1.100 unità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
Ma la sorpresa è un'altra: a sei mesi dall'incursione degli ucraini, nel territorio russo, a Kursk, e nonostante l'arrivo di 12mila soldati nordcoreani in aiuto di Mosca, ancora i territori conquistati sono controllati da Kiev. (ilmessaggero.it)
«Ci sono stati nuovi assalti nelle aree dell'operazione Kursk e l'esercito russo e i soldati nordcoreani sono stati… Dopo qualche settimana di ritiro nelle retrovie e un supplemento di addestramento e preparazione a combattere, le truppe inviate da Kim Jong-un a sostegno della Russia nella guerra in Ucraina sono riapparse nella regione del Kursk. (La Stampa)
Le truppe militari nordcoreane, schierate in Russia per la guerra contro l’Ucraina, sarebbero state richiamate dal fronte dopo le pesanti perdite subite nei mesi scorsi durante i continui e feroci scontri armati nella regione russa di Kursk (Fanpage.it)

Secondo fonti russe, le forze di Mosca hanno tentato offensive in più direzioni: a nord-ovest di Sudzha vicino a Sverdlikovo, a nord di Sudzha presso Nikolayevka e a sud della città nei pressi di Makhnovka. (ilmessaggero.it)
“La barriera linguistica ha certamente giocato un ruolo immenso nella capacità di comando operativo e nell’integrazione dei nordcoreani nei reggimenti russi. Senza una lingua comune, è difficile coordinare strettamente il fuoco e i movimenti. (rsi.ch)
Lo ha annunciato su Telegram il governatore regionale Oleg Synegoubov parlando di ''attacco nemico'' e spiegando che ''in base ai dati preliminari è stato usato un missile balistico. Almeno quattro persone sono state uccise e 20 ferite oggi, 4 febbraio, in un raid missilistico russo che ha colpito ''il centro'' della città di Izium. (Adnkronos)