Via da Vuhledar. Una mazzata per Zelensky sul campo di battaglia e sul tavolo diplomatico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le bandiere russe sventolano sulle macerie di Vuhledar, issate anche sopra il municipio della cittadina del Donetsk dove è rimasto poco o nulla se non un centinaio di civili – prima della guerra, erano 14mila. Non è un semplice villaggio: Vuhledar ha rappresentato per due anni e sette mesi il bastione ucraino nel Donbass, situato in una posizione estremamente strategica, uno s… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
Le forze del Cremlino hanno raggiunto il loro obbiettivo dopo aver intensificato la loro offensiva negli ultimi giorni. Una scena vista tante volte, sia da una parte che dall’altra. (L'Opinione delle Libertà)
Le truppe russe hanno annunciato la conquista della città di Vuhledar, situata nell’oblast’ di Donetsk nell’Ucraina orientale. Vuhledar, una città che prima del conflitto contava circa 14.000 abitanti, rappresentava un punto strategico chiave grazie alla sua posizione elevata e alla vicinanza a importanti snodi logistici. (ilmessaggero.it)
Fin dall'inizio della guerra la Russia cerca di conquistare questa città per avanzare più a nord e raggiungere snodi di trasporto regionali come Kurakhove e Pokrovsk. (Adnkronos)
Leggi tutta la notizia Il... (Virgilio)
Servizio di Fabio Bolzetta Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)