Partono vaccinazioni in studi medici, ma si dovrà pazientare

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Altri 250 studi medici dovrebbero ricevere 100 dosi del vaccino nel mese di febbraio.

Dopo l’omologazione del vaccino anti-Covid di Moderna, nel canton Zurigo partiranno settimana prossima le vaccinazioni in 165 studi medici.

Ognuno dei 165 studi medici prescelti avrà la possibilità di ordinare dalla farmacia cantonale 100 dosi del preparato di Moderna, che a differenza del vaccino di Pfizer/Biontech può essere conservato in un normale frigorifero. (Ticinonews.ch)

Ne parlano anche altre fonti

Per il momento la possibilità di sottoporsi all'iniezione è riservata agli over 85, fascia d'età maggiormente a rischio e quindi più bisognosa di tutela. Poi, puntualizza il comune dei castelli, "sarà estesa progressivamente anche al resto della popolazione dando la priorità alle categorie più vulnerabili". (Comolive)

ono 10.041 le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid comunicate martedì 12 gennaio all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 19). In queste ore, intanto, è stata ultimata da parte di Pfizer la consegna della terza fornitura di 40.000 dosi per il Piemonte, che sarà inoculata a partire da oggi, mercoledì 13 gennaio. (Cuneocronaca.it)

Salute e benessere. Covid, in Italia oltre 731 mila vaccinati Covid, in Italia oltre 731 mila vaccinati. (Quotidianodiragusa.it)

Su RaiNews24 torna “Basta la salute” con Gerardo D’Amico. Anticipazioni per “Basta la Salute” del 13 gennaio alle 14.40 su Rai News: i vaccini anti-Covid. (la-notizia.net)

L’intervista. Nessuna defezione dei camici bianchi a quanto pare, “a parte qualche caso che è stato solo rimandato” – precisa Giansante . (L'Aquila Blog)

Le prime dosi infatti andranno, oltre che al personale sanitario, ai cittadini di età compresa tra i 18 e i 59 anni: “Non si tratta solo di economia ma di proteggere le persone, stiamo prendendo di mira coloro che potrebbero diffondere il virus e prima di tutto coloro che probabilmente hanno più possibilità di essere contagiati e di diffondere l’infezione” hanno spiegato le autorità locali. (L'Occhio)