Messa in latino: decisione epocale di Papa Francesco

La Luce di Maria ESTERI

I poteri tornano ai vescovi. Dopo quattordici anni, è andato “in soffitta” il motu proprio Sommorum Pontificum, con cui papa Benedetto XVI liberalizzava la messa c.d.

Ed è proprio “questa unità” che papa Francesco intende “sia ristabilita in tutta la Chiesa di Rito Romano”

Un tale comportamento, prosegue il Papa, “contraddice la comunione, alimentando quella spinta alla divisione… contro cui ha reagito fermamente l’Apostolo Paolo. (La Luce di Maria)

Su altre fonti

L’Aicovis potrà partecipare a una Udienza Generale del Mercoledì, rivolgendosi direttamente alla Prefettura della Casa Pontificia, specificando la data e il numero dei partecipanti L’associazione italiana contro la violenza negli stadi, presieduta dal Rosario Iannucci di Torre Annunziata, sarà presto ricevuta in udienza da papa Francesco (Lo Strillone)

Il presidente Iannucci continua a centrare tutti gli obiettivi che si prefigge con la sua AICOVIS, l'associazione che dal '95 prova a restituire al calcio una dimensione umana. E l'amicizia è diventata una bellissima storia da raccontare anche al Papa. (TorreSette)

La decisione presa dopo una consultazione con i vescovi del mondo proposta dalla Dottrina della Fede: infondata l'affermazione che il Concilio Vaticano II abbia tradito la tradizione della vera Chiesa (la Repubblica)

Franceso ora pubblica un motu proprio per ridefinire le modalità di utilizzo del messale preconciliare: le decisioni tornano nella disponibilità dei pastori delle diocesi. (Farodiroma)

Chi volesse celebrare con devozione secondo l’antecedente forma liturgica non stenterà a trovare nel Messale Romano riformato secondo la mente del Concilio Vaticano II tutti gli elementi del Rito Romano, in particolare il canone romano, che costituisce uno degli elementi più caratterizzanti” La riforma liturgica, infatti, “ha la sua espressione più alta nel Messale Romano, pubblicato in editio typica da san Paolo VI e riveduto da san Giovanni Paolo II . (Servizio Informazione Religiosa)

Il Pontefice ha pubblicato oggi un Motu Proprio che modifica le norme delle celebrazioni nella liturgia precedente il Concilio, rivedendo le decisioni prese dal suo predecessore Ratzinger. Le messe in latino e con il sacerdote rivolto verso l'altare in ogni caso non si potranno più celebrare nelle chiese parrocchiali. (ilmessaggero.it)