I telefoni cellulari provocano tumori al cervello?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La questione delle onde elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari e la loro possibile correlazione con l’insorgenza di tumori al cervello e alla testa è una delle più dibattute degli ultimi 30 anni. Nonostante l’ampia attenzione mediatica e la preoccupazione diffusa, gli studi scientifici più recenti, tra cui un’importante revisione commissionata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), hanno fornito risposte rassicuranti: non esistono prove scientifiche convincenti che collegano l’uso del cellulare a lungo termine con lo sviluppo di tumori. (Microbiologia Italia)
Su altre testate
Il cellulare non fa venire il cancro. È quanto emerge da un nuovo studio approfondito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sui potenziali effetti sulla salute dell’esposizione alle onde radio. Oms: «Nessuna associazione tra cancro e cellulare» (Donna Moderna)
I risultati della più grande revisione mai condotta finora sugli studi sui rischi legati all'esposizione delle onde radio emesse dai cellulari. (Fanpage.it)
Arriva adesso uno studio dell'Australian Radiation Protection and Nuclear Safety Agency, che ha operato su commissione dell'Organizzazione mondiale della sanità. A lungo ci siamo interrogati se l'uso dei cellulari potesse avere o meno delle responsabilità sull'insorgenza di tumori, in particolare tumori al cervello. (il Giornale)
L'uso di cellulari non è associato al rischio di tumori al cervello o della testa. (Focus)
La revisione, commissionata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è stata pubblicata sulla rivista Environment International. A dirlo è la nuova revisione sistematica guidata dall’Australian Radiation Protection and Nuclear Safety Agency (Arpansa), che ha esaminato oltre 5mila studi, identificando i più rigorosi dal punto di vista scientifico. (CorCom)
Un nuovo rapporto, la cui stesura è stata coordinata dalla Australian radiation protection and nuclear safety agency (Arpansa), afferma che non ci sono prove di associazione: un imponente lavoro di revisione scientifica di decine di studi pubblicati tra il 1994 e il 2022 conclude che, sebbene l’impiego di tecnologia wireless sia enormemente aumentato negli ultimi 20 anni, non si è assistito a un incremento dell’incidenza di neoplasie della testa. (WIRED Italia)