Credito alle famiglie, in provincia in un anno mutui e prestiti +50%

CremaOggi.it ECONOMIA

Secondo Crif, questa impennata va letta come un naturale rimbalzo rispetto al I semestre dello scorso anno, fortemente condizionato dall’esplosione dell’emergenza pandemica che aveva indotto i consumatori ad adottare un atteggiamento molto prudente.

Secondo lo studio di Mister Credit Crif, in provincia di Cremona la richiesta di mutui e surroghe è aumentata del 46,5% nella prima metà dell’anno, i prestiti di oltre il 51% in più. (CremaOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mutuo Tasso Variabile ha una rata mensile di 341,72 €, Tasso variabile 0,20% (Euribor 3M+0,75%) e Taeg 0,51%. I migliori mutui prima casa di settembre 2021. È il momento di comprare casa, soprattutto la prima casa, visto anche che i prezzi degli affitti in molte città superano quelli della rata di un mutuo. (Segugio.it)

In tutti i casi comunque i valori sono inferiori alla media nazionale (320 euro). Fanalini di coda Taranto con 281 euro e Brindisi con 273 euro. (TarantoBuonaSera.it)

Conviene ancora il tasso fisso o è meglio il variabile? Guardando ai tassi fissi, gli indici partono dall’1,44% in Canada, dall’1,89% in Australia, dal 2,13% in Giappone e dal 2,25% negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

L'allargamento della platea di chi richiede un mutuo si deve alle condizioni ancora favorevoli del mercato. Inoltre, circa il 30%ma attingendo ai risparmi familiari.Cresce invece la quota di finanziamenti (50,4% del totale) per l'acquisto di beni specifici, come elettronica, auto e motoveicoli, arredamento, viaggi (We Wealth)

Al contrario da gennaio a settembre, la domanda di mutui acquisto è salita dal 63% al 72%. In termini di loan-to-value, da gennaio a settembre MutuiSupermarket.it ha registrato la costante crescita del peso dei mutui con alto ltv, ovvero mutui che finanziano oltre l’80% del prezzo di acquisto dell’immobile. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)

Secondo i dati Istat, il numero di dipendenti a tempo indeterminato e autonomi che hanno smesso di lavorare nel corso della pandemia è stato consistente (figura 1). Tutte le categorie lavorative (a tempo indeterminato, autonomi, a tempo determinato) sono state colpite dalla pandemia e molti individui, non solo quelli con contratto a tempo determinato, hanno perso il lavoro. (Lavoce.info)