La transizione elettrica minaccia il settore auto
“Se il Parlamento ratificherà la proposta della Commissione, in Europa i produttori di auto dovranno dire addio al motore endotermico (benzina, diesel) entro il 2035.
La conversione del settore automobilistico verso l’elettrico avrà un impatto sull’occupazione in Italia.
Per ultimo, ancora oggi non è chiaro se i ritmi attuali con cui si sta sostenendo la transizione elettrica siano giusti
Le ultime stime parlano di circa 60.000 posti di lavoro a rischio a causa della transizione green, con alcune aziende che rischiano addirittura di chiudere per sempre. (FormulaPassion.it)
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persone del settore auto rischiano il posto di lavoro da qui al 2035 se non si sarà in grado di riconvertire la produzione, abbandonando i motori benzina e diesel. Cosa sta facendo il ministero dello Sviluppo Economico? (Corriere TV)
“Guardate che Grecale – ha affermato Uliano – è un’auto che ha più di 1400 semiconduttori al suo interno. Fca Cassino Plant, operai all’ingresso in stabilimento. Ok Grecale, ok i semiconduttori, ok la pandemia. (AlessioPorcu.it)
Basti pensare che circa il 30% delle auto tedesche è fatto con parti prodotte in Italia per capire quanto questo settore sia importante a livello europeo. Per ultimo, ancora oggi non è chiaro se i ritmi attuali con cui si sta sostenendo la transizione elettrica siano giusti (FormulaPassion.it)
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La Fim Cisl chiede che il ministero dello Sviluppo economico “definisca le condizioni e le convenienze” affinché le loro scelte cadano sulle strutture già esistenti nel nostro Paese. (Quattroruote)
