La California fa paura e il Piemonte si prepara: tra siccità e venti forti, Cuneese tra le zone a più alto rischio incendi
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Nei giorni dei grandi incendi che stanno devastando la California, la Regione insiste sulla prevenzione contro il rischio di nuovi roghi che possano interessare il milione di ettari di boschi e foreste che contrassegnano il Piemonte. Nell’ambito delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici, la Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 4.820.000 euro per interventi che consentano di ridurre i rischi legati a roghi spesso alimentati, qui come dall’altra parte del mondo, dai forti venti. (TargatoCn.it)
Ne parlano anche altre testate
Una combinazione “perfetta” di fattori climatici, meteorologici e gestionali è quella che ha reso le condizioni propizie ai gravi incendi che da mercoledì 8 gennaio stanno devastando la California meridionale in particolare le contee di Ventura e Los Angeles. (ESGNews.it)
Nei giorni dei grandi incendi che devastano la California, la Regione insiste sulla prevenzione contro il rischio di nuovi roghi che possano interessare il milione di ettari di boschi e foreste presenti in Piemonte (Regione Piemonte)
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, nella lettera inviata al governatore della California Gavin Newsom per esprimere la sua solidarietà e quella di tutta la Regione Emilia-Romagna per gli incendi catastrofici in corso in California con l’auspicio che possano cessare al più presto. (AltaRimini)
Elly Schlein attacca il presidente del Consiglio perché non ha risposto a domande che nessuno le ha fatto. Non una parola... (La Verità)
Nei giorni dei grandi incendi che stanno devastando la California, la Regione insiste sulla prevenzione contro il rischio di nuovi roghi che possano interessare il milione di ettari di boschi e... (Virgilio)
Non negli inneschi, generalmente causati in questi casi da atti dolosi o colposi e da corti circuiti alle linee elettriche, cosa che sembrano confermare le prime indagini degli inquirenti, ma nella propagazione del fuoco, facilitata da una serie di fattori come il vento (quelli di Santa Ana, nel caso di Los Angeles), le temperature, la siccità e, di conseguenza, la vegetazione secca. (Il Fatto Quotidiano)