Nel 2020 fatturato dell'industria a picco dell'11,1% (Istat)

askanews INTERNO

In modo simmetrico, le quote di prodotti dei comparti di autoveicoli, abbigliamento, pelli, mobili si sono rapidamente riportate ai livelli precedenti.

Mercoledì 7 aprile 2021 - 11:05. Nel 2020 fatturato dell’industria a picco dell’11,1% (Istat). Per il terziario crollo record, -12,1%.

Sono invece aumentate le esportazioni dei comparti legati al contrasto della pandemia o meno coinvolti dai provvedimenti di lockdown, quali farmaceutica (+3,8%) e agroalimentare (+1,0% per alimentari, bevande e tabacco, +0,7% per l’agricoltura). (askanews)

Se ne è parlato anche su altri media

Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 2,2 punti percentuali, quello di disoccupazione è più alto di 0,5 punti Video: Istat: a febbraio disoccupazione al 10,2% (Mediaset). (Notizie - MSN Italia)

Milano, 8 apr. (LaPresse)

Parallelamente sono cresciuti i disoccupati (+21 mila) e, soprattutto, gli inattivi, di oltre 700 mila unità: la profondità della crisi e i provvedimenti restrittivi hanno scoraggiato la ricerca di lavoro. (Il Giornale delle PMI)

Nel primo anno della pandemia, tra febbraio 2020 e febbraio 2021, in Italia sono stati perso 945 mila occupati, di cui 277 mila nell'ultimo trimestre. Queste ultime sono tuttavia meno occupate e, dunque, la disoccupazione e l’inoccupazione è superiore. (Il Manifesto)

(ITALPRESS) – A livello d’impresa l’eterogeneità degli effetti prodotti della crisi è massima. Alla crisi le imprese hanno reagito in modo molto differenziato. (BlogSicilia.it)

Gli alimentari e il farmaceutico sono stati gli unici settori a registrare incrementi di valore aggiunto (+2 e +3,5% rispettivamente). L’Italia ha tuttavia mantenuto e/o aumentato quote di mercato in alcuni Paesi dell’Ue, in Cina e Svizzera, mentre ne ha perse negli Stati Uniti e nel Regno Unito. (Servizio Informazione Religiosa)