Olio d’oliva: tra qualità, prezzi elevati e deficit produttivi
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Dall’analisi di Mediobanca emergono dati interessanti sul mercato italiano: per il 2024 si prevede un +9,5% delle vendite e un +6,8% dell’export. Sul fronte produttivo, domina la Puglia con il 59,3% del totale L’Area Studi di Mediobanca ha pubblicato lo scorso agosto la prima indagine sull’olio d’oliva in Italia, concentrandosi sulle 50 principali società di capitali tricolori con fatturato 2022 superiore a 20 milioni di euro. (Food)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le importazioni di olio d'oliva dai principali mercati sono aumentate dell'1,2% tra ottobre 2023 e giugno 2024 rispetto allo stesso periodo della campagna 2022/2023. Come le sole eccezioni del Far East, Cina e Giappone, e anche dell’Australia e del Brasile, anche lo strategico mercato statunitense sale, anche se solo dello 0,9%. (Teatro Naturale)
ROMA – Le importazioni di olio d’oliva da Canada e Stati Uniti sono in aumento. Le importazioni canadesi sono aumentate dell’1,4% dall’inizio dell’anno di raccolto (da ottobre 2023 a maggio 2024), mentre le importazioni statunitensi sono aumentate di oltre il 25% tra maggio e aprile. (Agricultura.it)
In Italia, dove si conferma che le giacenze arriveranno a zero entro la fine di settembre, i listini dell'olio extravergine di oliva delle principali piazze sono immobili, con la sola eccezione del lieve aumento (+1,1% a 9,05 euro/kg) a Foggia al 29 agosto 2024 secondo IsmeaMercati. (Teatro Naturale)
Aspettando la Sicilia, a sorpresa è nelle Marche che si è messo in moto il primo frantoio d’Italia per la nuova campagna olearia. Accade a Jesi, città dove per altro risiede il quartier generale della Pieralisi, leader mondiale nella produzione delle macchine olearie. (Olivo News)
Le stime del Consiglio oleicolo internazionale (Coi), pubblicate da A&F de la Repubblica, dicono poi che a livello globale nell’annata 2023-2024 si raggiungeranno 2,4 milioni di tonnellate, con un calo del 6,3% rispetto al 2022-2023 e il conseguente aumento delle quotazioni. (Olivo News)
A rivelarlo è una recente indagine di Compare the Market AU, riportata da “La Repubblica”, che classifica l’Italia come il secondo miglior Paese al mondo nel comparto dell’olio, dietro la Spagna e davanti a Grecia, Turchia e Albania. (Siena News)