Zelensky riceve Bonomi a Kiev: Aziende italiane per ricostruzione - Video

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Ma già ora - sottolinea Zelensky - bisogna cominciare ad avviarla".

Con l'Italia, aggiunge, "si è aperta una nuova pagina nei rapporti fra i nostri paesi.

Ad affermarlo è il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky che ha incontrato oggi a Kiev il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

(Adnkronos) - "Appoggiamo la presenza italiana in Ucraina".

Per questo, rileva, "è necessario che i produttori italiani entrino come forza nel nostro mercato e noi per questo siamo completamente aperti"

(ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per Bonomi la prova della verità - anche nei rapporti con Kiev - sarà mostrare che quell’ufficio di Mosca presto verrà chiuso o ristrutturato Vista dagli uffici centrali di Roma, Confindustria Mosca appare oggi come un’entità separata che usa il nome dell’associazione senza alcun controllo. (Corriere della Sera)

Kiev – “Voglio dire che voi state supportando non l’avanzata delle forze ucraine, ma la capacità di difesa del nostro esercito”. Vi prego di supportarci”, ha detto Zelensky. (Il Faro online)

Ci servono “garanzie di sicurezza per il futuro – ha spiegato – e crediamo che l’Italia dovrebbe essere tra i garanti. Grazie per preservarlo”, ha poi detto Zelensky. (Blitz quotidiano)

Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videocollegamento al Global Policy Forum dell'Ispi, ricordando la Giornata internazionale del rifugiato. Ucraina, Zelensky: "Grazie all'Italia per l'assistenza al nostro popolo" 20 giugno 2022. (Il Sole 24 ORE)

Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videocollegamento al Global Policy Forum dell'Ispi, ricordando la Giornata internazionale del rifugiato. Voglio ringraziare i vostri cittadini, il governo, il premier Draghi per l'assistenza, soprattutto a donne e bambini". (Liberoquotidiano.it)

Di questi, 5 milioni hanno dovuto lasciare il paese cercando riparo dalle bombe. Il presidente ha sottolineato quindi che "per gli ucraini la cosa più importante è la pace ed essere in pace nel nostro paese. (Gazzetta di Parma)