Commercio, allarme Confesercenti: Omicron affonda le prospettive delle imprese"

Cremonaoggi ECONOMIA

“A farne le spese sono soprattutto pubblici esercizi, commercio e turismo: il 51% dei consumatori dichiara di evitare di servirsi di bar o ristoranti, o comunque di aver ridotto la frequentazione di pubblici esercizi e locali.

Il 32% – un italiano su tre – ha invece rinunciato a fare un viaggio o ha disdetto una vacanza già prenotata.

Nell’ultimo mese, le prospettive delle imprese del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi sono radicalmente mutate. (Cremonaoggi)

Ne parlano anche altri giornali

Sembra di essere di fatto in lockdown al punto che tante attività, soprattutto nel turismo e nella ristorazione, hanno deciso di chiudere temporaneamente mandando in ferie i dipendenti. (ekuonews.it)

Sono orgoglioso di farne parte, ma sono ancor più felice se penso che quello che abbiamo fatto in questi quasi vent’anni continuerà, grazie alla ricerca e alla didattica, a crescere e a diffondersi, in virtù di quella che i Latini avrebbero definito giustamente industria felix» (G. (Il mattino di Foggia)

Sono le richieste avanzate dalla Confcommercio Pescara per voce del suo presidente Riccardo Padovano. In un contesto così allarmante - rimarca Padovano - occorrono subito misure a favore delle attività più colpite a partire dal rinnovo della cassa integrazione Covid e delle moratorie fiscali e creditizie per arrivare a nuovi ristori mirati" (Vivere Pescara)

Nell’ultimo mese, le prospettive delle imprese del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi sono radicalmente mutate. (Positanonews)

Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. L’ALLARME DEL PRESIDENTE PETRELLA. A lanciare l’allarme è Salvatore Petrella presidente provinciale di Confesercenti Caserta (Casertasera.it)

L’aumento dei casi di positività al Covid in tutta Italia ha fatto tornare la penisola a colorarsi di giallo e presto anche di arancione, con relative restrizioni che pesano su turismo e servizi. Il risultato è che commercio, turismo e servizi sono tornati drammaticamente a soffrire. (StrettoWeb)