Perché i Rolling Stones vogliono denunciare Trump

La stessa canzone era stata usata da Trump durante la campagna elettorale del 2006 e già allora la band chiarì: “I Rolling Stones non appoggiano Donald Trump”.

E la Bmi ha già notificato agli organizzatori della campagna del presidente che usare le canzoni dei Rolling Stones senza permesso, viola i contratti di licenza e sarebbe soggetto ad azione legale.

La decisione dopo l’ultima goccia: Trump ha usato “You Can’t Always Get What You Want” nell’ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma (askanews)

La notizia riportata su altre testate

«Questa potrebbe essere l'ultima volta che Trump usa una canzone di Jagger/Richards per la sua campagna elettorale - recita una dichiarazione diffusa dalla band - se Donald Trump persiste ed ignora l'ingiunzione, dovrà affrontare una causa». (Il Mattino)

I Rolling Stones minacciano di fare causa a Donald Trump se continua ad usare le loro canzoni come colonna sonora dei rally elettorali. "Questa potrebbe essere l'ultima volta che Trump usa una canzone di Jagger/Richards per la sua campagna elettorale - recita una dichiarazione diffusa dalla band - se Donald Trump persiste ed ignora l'ingiunzione, dovrà affrontare una causa". (ROMA on line)

Roma 23/05/2017 – Il Presidente degli Stati Uniti d’America in visita in Italia / foto Insidefoto/Image nella foto: Donald Trump. In occasione del suo ultimo comizio Trump ha usato You Can’t Always Get What You Want, grande successo dei Rolling Stones (News Mondo)

Il presidente americano ha utilizzato la celebre 'You Can't Always Get What You Want' nel suo ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma. Mick Jagger e compagni non sono le uniche rockstar a non gradire l'associazione dei loro pezzi con Trump. (Nuovo Sud)

I Rolling Stones hanno messo in guardia Donald Trump che se continuerà ad usare i loro pezzi nei suoi eventi elettorali rischierà azioni legali. Il presidente americano ha utilizzato la celebre "You Can’t Always Get What You Want" nel suo ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma (Il Giornale di Vicenza)

Si fa un gran parlare di mercato, dell'arrivo di straordinari talenti (Hakimi e Tonali) che aumentano la confusione di una squadra già abbastanza confusa, ma non si intravede l'anima di un progetto. Cosa succede al Milan. (Il Sole 24 ORE)