L’80% di Rafah raso al suolo, lobby Usa per il piano di Israele

L’80% di Rafah raso al suolo, lobby Usa per il piano di Israele
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

A metà aprile, l’esercito israeliano ha annunciato di aver completato l’accerchiamento di Rafah, al sud estremo della Striscia, e di averla isolata da Khan Younis attraverso il corridoio Morag scavato dopo la fine della tregua di marzo. Sei settimane dopo, circa l’80% degli edifici di quella che era la seconda città più popolosa di Gaza, … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Il Tahi e il Palmyra erano gli unici due locali a Gaza City dove era ancora possibile trovare del cibo. Vittime che si sommano alle oltre 31 persone morte in un altro attacco dello stato ebraico che ha preso di mira una scuola rifugio per sfollati. (Domani)

Probabilmente la citazione è apocrifa o un po’ aggiustata, ma rende bene l’idea di come il colonnello Eran Duvdevani, ex paracadutista in pensione, già ufficiale dell’Antiterrorismo, pilota d’aereo e animatore della protesta dei riservisti israeliani contro lo Stato maggiore, consideri l’opera… (la Repubblica)

di concentramento ed espulsione dei palestinesi, di annessione della loro terra! (ANPI)

Israele-Hamas, le notizie di oggi in diretta | Media libanesi: nella notte esplosioni ad Aleppo, in Siria

Al Presidente della Commissione Europea Al Governo Italiano (Legambiente)

«We are starving», sono gli appelli che arrivano dalla Striscia, eppure il primo ministro Benjamin Netanyahu ha deciso che non entrerà nessun camion di aiuti umanitari prima che inizi ufficialmente l’operazione soprannominata “I carri di Gedeone”. (Domani)

A riferirlo l'emittente televisiva Al Masirah, controllata dagli Houthi del movimento ribelle Ansar Allah. L'origine delle esplosioni almomento è sconosciuta. Ci sarebbero stati tre raid Usa al porto petrolifero di Ras Issa a Hodeidah, in Yemen. (Corriere della Sera)